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Archivi categoria: economia
VAURO E LE DOMANDE A CUI BISOGNA RISPONDERE: CON CHI CE L’ABBIAMO IL DEBITO? E CHI LO PAGA?
Mi ha molto colpito, ieri sera a Otto e mezzo, l’incapacità di Stefano Folli, che è uno dei giornalisti più preparati nel panorama italiano, di rispondere efficacemente a un paio di domande polemiche (e di taglio un po’ populista) poste … Continua a leggere
Pubblicato in economia, politica
Contrassegnato banche, bot, debito, folli, fondi, giovani, governo, gruber. otto e mezzo, mercati, monti, pensionati, speculazione, vauro
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FORNERO: SUL NON ESSERE CHOOSY AVREBBE QUALCHE RAGIONE, SE…
Di fondo non credo che la Fornero abbia torto ad invitare i giovani a non essere schizzinosi nell’accettare un lavoro qualsiasi, per cominciare. Quanti di noi, da ragazzi, hanno scaricato cassette all’ortofrutticolo, fatto la raccolta delle mele d’estate, lavorato come … Continua a leggere
ECCO COME SI PUÒ “FARE PAURA ALLA CRISI”. NON SOLO “IMPRENDITORI CLANDESTINI” ALLA BALASSO…
Dal calzolaio ottantenne in cerca di “eredi” al ragazzo che ha imparato ad aggiustare biciclette, dai 120 orti sociali padovani alle cooperative che rilevano le proprie aziende in crisi, dal co-working all’architettura sostenibile… Non ci sono solo i piccoli imprenditori … Continua a leggere
Pubblicato in economia, Nordest, politica, società, Video
Contrassegnato artigianato, crisi, economia, lavoro manuale, nordest, reazione, solidarietà
Commenti disabilitati su ECCO COME SI PUÒ “FARE PAURA ALLA CRISI”. NON SOLO “IMPRENDITORI CLANDESTINI” ALLA BALASSO…
LA SARDEGNA IN CRISI, TRA SPOT ELETTORALI E DEMAGOGIA
La Sardegna dal Sulcis all’Alcoa ribolle delle proteste (sacrosante) per il lavoro. Ma qualcuno ricorda come i sardi hanno liquidato tre anni fa l’esperienza del governatore Soru, che aveva provato a fare dei discorsi diversi sullo sviluppo dell’isola, abbracciando invece … Continua a leggere
Pubblicato in economia, politica
Contrassegnato alcoa, berlusconi, cappellacci, marcello fois, sardegna, soru, sulcis
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MONTI SI FA DEL MALE DA SOLO, MA DICE LA VERITA’
Premesso che questi mesi sono stati tremendi, e che Monti ha urgente bisogno di una vacanza, vogliamo dire che nella sostanza il premier è nei guai con i tedeschi e col Pdl per aver detto la verità? Peccato mortale, ovviamente, … Continua a leggere
LA CRISI ECONOMICA, LE DECISIONI “GIUSTE” E L’INADEGUATEZZA DELLA DEMOCRAZIA
La democrazia è del tutto inadatta per gestire i problemi della contemporaneità. E forse anche per assicurarci un futuro. Anche se brutale, è il modo più semplice per dirlo. Le enormi disparità di ricchezze fra i popoli, ad esempio, non … Continua a leggere
Pubblicato in economia, Esteri, politica
Contrassegnato bene comune, caldo, churchill, consenso, de gasperi, democrazia, dittatore, germania, individuo, masse, merkel, politica, rio, riscaldamento globale, spread, summit
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MA I MERCATI SONO DIVENTATI DI SINISTRA?
Non è che anche i famosi “mercati” sono diventati di sinistra? Si potrebbe anche ipotizzare, analizzando con qualche disinvoltura l’andamento dello spread. Dunque, Hollande in Francia vara (o promette) misure assolutamente poco ortodosse per gli standard attuali, come la riduzione … Continua a leggere
MA COSA SIGNIFICA CONCRETAMENTE “DEFAULT”?
E’ un lunedì come tutti gli altri oppure no? Molti di noi (scenario uno) sono al lavoro (i fortunati), altri sono in ferie o progettano di andarci (i fortunatissimi), le strade sono trafficate, le piazze piene di gente, si fanno acquisti, … Continua a leggere
Pubblicato in economia
Contrassegnato borse, crisi, default, economia, finanza, mercati, speculazione, spread
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MONTI-BALOTELLI, I DUE SUPER MARIO: COME VINCERE UNA PARTITA E (FORSE) UNA “GUERRA”
L’Italia, questa notte, ha portato a casa due successi imprevedibili ed eccezionali. Dopo la partita di calcio, infatti, arriva anche lo scudo salva-spread, grazie al pressing di Monti che è riuscito a coalizzare Spagna, Francia e a mettere all’angolo la … Continua a leggere
DIVERSE ITALIE, TRA UNA PARTITA E UNA “GUERRA”
Affascina e impressiona il grande silenzio che si distende sul paese desertificato, durante la partita. In questi momenti, mi dico, potrebbe accadere di tutto; potrebbero portarci via i monumenti, le banche, persino le… mogli, e neanche ce ne accorgeremmo. In … Continua a leggere