FABRIZIO CORONA E GLI ALTRI: LA SOCIETÀ DOVE PROSPERANO LE PIANTE CATTIVE

CoronaBelen.jpegSi può far diventare la “Libertà di parola” una bestemmia? Si può, si può, basta affidare un programma televisivo con questo titolo a Fabrizio Corona, e poi lasciarlo pontificare in libertà: sull’informazione, la televisione, la società cattiva e i giornalisti che ce l’hanno con lui…

Si lo so, dovrei fregarmene e non dargli ulteriore pubblicità, ma la notizia che Canale Italia e la rete di 600 web tv di AltraTv, hanno affidato al fotografo tatuato e pluripregiudicato una trasmissione con questo titolo (e con tanto di pubblico diviso a metà, donne-uomini, terroni-polentoni e così via, a sbraitarsi contro per sentire finalmente l’opinione del popolo), mi ha fatto proprio saltare la mosca al naso. Ma non ci eravamo lasciati alle spalle i tempi degli eccessi, dello sbracamento, della futilità offensiva dell’estetica e della sobrietà?

 

QUANDO IL MERITO NON CONTA NULLA

Probabilmente quella del fidanzato di Belen (e di… Lele Mora) opinionista non è che l’ultimo di una serie di episodi che mi hanno sfiorato in questi giorni lasciandomi interdetto, perché dimostrano soprattutto ai ragazzi che il merito, la serietà, l’impegno in questa società continuano a non pagare. C’è l’alto dirigente della Rai che, dopo essersi distinto per la noncuranza e l’interesse di parte con cui ha gestito il suo ufficio, andando in pensione è riuscito a collocare suo figlio (molto più incapace di lui) nella stessa azienda, a scapito di legioni di bravi aspiranti in attesa di assunzione; e di suo è stato per di più premiato con un’altra prestigiosa poltrona para-pubblica. C’è il sedicente giornalista con precedenti politici (e… giudiziari), che riesce a piazzarsi egregiamente in un altro ente pubblico di alto impatto sociale e di alta visibilità. E c’è il famoso scrittore che nonostante scriva da sempre lo stesso libro e si sia perso per strada da anni l’ispirazione, vanta schiere di lettori (anzi, di veri e propri fan) in tutto il mondo e guadagna milioni di dollari.

IL CASO COELHO, IL GURU ISPIRATO DALL’ALTO

Coelho.jpgDi questo vi dirò anche nome e cognome: Paolo Coelho, che ho avuto la ventura di incrociare la settimana scorsa perché era a Bassano per pubblicizzare una lussuosa penna stilografica a lui dedicata (costa dai 3500 ai 78mila euro, 78mila, avete capito bene) e per accogliere gli ospiti arrivati nel Vicentino da mezzo mondo per il party che lui, lo scrittore, organizza ogni anno (in luoghi sempre diversi) nella ricorrenza di San Giuseppe: stavolta – quale onore! – toccava al Castello di Marostica, dove è andata in scena un kermesse mondano-religiosa di cui vi proponiamo una registrazione video. Si, perché Coelho, che è ricchissimo, scostante con noi giornalisti e non manca di esibire il suo amore per il lusso, infarcisce i suoi discorsi di continui rimandi all’ispirazione religiosa che presiederebbe anche alla sua attività letteraria. Un guru, insomma, con codino fuori tempo massimo e tenuta da bikers agè… ma milioni di lettori e di amici adoranti su facebook e su twitter.

Sarà invidia, la mia?

 

FABRIZIO CORONA E GLI ALTRI: LA SOCIETÀ DOVE PROSPERANO LE PIANTE CATTIVEultima modifica: 2012-03-31T10:48:00+02:00da sergiofrigo
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