CROZZA A SANREMO: FORSE ERA MEGLIO SCHERZARE CON I SANTI (IL PAPA…) E LASCIAR STARE I POLITICI

CrozzaSanremo.jpgMetti che sei il comico del momento, osannato e temuto, e ti offrono la platea televisiva più importante e istituzionale, con piena libertà di parola. Cosa fai, vai lì e fai l’istituzionale anche tu, magari con un pezzo simpatico ma inoffensivo? E no, molto meglio fare il botto! E allora dai, apri con l’imitazione più corrosiva, contro il bersaglio più sensibile, un vero choc per il pubblico di Rai1, assonnato e stravaccato sui divani d’Italia. Effetto assicurato!

Ma il pubblico dell’Ariston non è il tuo pubblico, che ti adora come fossi un guru; molti di quegli spettatori (lo so per averci bazzicato qualche anno, nel passato – per lavoro, ovviamente) aspettano la serata del Festival per tirar fuori il vestito buono, le scarpe lucide, i gioielli e la pelliccia, e andare a farsi un giro nell’evento, con la speranza di una zoomata televisiva. E soprattutto, niente politica! E tu gli vai a demolire il loro mito? Basta che ce ne siano un paio di più decisi degli altri, e la contestazione parte, oltretutto amplificata dalla tv.

Cosa fa a quel punto il comico: tira fuori le palle e distrugge (con l’ironia) i disturbatori: ricordate Petrolini? “Nun ce l’ho cò te che fischi, ma cò quello che c’hai vicino e che nun te butta de sotto”? O Alberto Sordi che apostrofa lo spettatore contestatore in “Un americano a Roma”?

E invece no, Crozza si blocca, gli si secca la lingua, perde i tempi comici: una grande dimostrazione di fragilità, da cui lo salva solo l’intervento tempestivo e autorevole di Fazio, sanremo,festival,crozza,berlusconi,contestazioni,fazio e una provvidenziale bottiglietta d’acqua. Poi lo spettacolo riprende, ma non decolla: anche perché c’è un altro problema, che molte battute sono riciclate, e dunque le risate scattano a fatica; e la parodia di Bersani sembra fatta apposta per la par condicio, e dunque un po’ posticcia.

Morale n. 1: se sei troppo gasato prima o poi ti capita di ritrovarti sotto il livello di capacità richiesto dal momento, il guaio è quando accade davanti a 14 e passa milioni di spettatori (dato Auditel di ieri sera, appena inferiore al Festival 2012).

Morale n. 2: una volta tanto forse era meglio scherzare con i santi (le dimissioni del Papa, argomento oltretutto inedito) e lasciar stare i santi (i politici); già Berlusconi dice che Crozza è stato un boomerang per la sinistra…

CROZZA A SANREMO: FORSE ERA MEGLIO SCHERZARE CON I SANTI (IL PAPA…) E LASCIAR STARE I POLITICIultima modifica: 2013-02-13T12:02:00+01:00da sergiofrigo
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