SE N’E’ ANDATO ANCHE GIULIANO LENCI, IL MEDICO DI BERLINGUER

LenciSe n’è andato anche Giuliano Lenci, 92enne medico, partigiano, grande appassionato di storia e di montagna, memorialista, esponente di spicco prima del Pci, poi del Pd padovano, ma politico apprezzato da tutti, avversari compresi. Fu lui il primo a soccorrere Enrico Berlinguer quando sul palco di Piazza della Frutta, a Padova, nel giugno dell’84, il segretario del Pci fu colpito dall’ictus che lo portò alla morte.

Qui il racconto della sua lunga e bella vita, che egli narrò in due libri dedicati rispettivamente alla gioventù a Pisa e alla maturità a Padova. http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2013/12/29/news/e-morto-a-92-anni-giuliano-lenci-partigiano-ed-ex-consigliere-comunale-1.8377938

L’AMORE PER IL CONFRONTO SCHIETTO MA CIVILE

Personalmente mi piace ricordarlo presente in prima fila a tanti incontri sui più svariati temi politici e culturali, spesso impegnato in serrati ma civilissimi dibattiti con i relatori anche dopo la chiusura dei lavori. E recentemente avevamo partecipato insieme alla presentazione della rivista Finnegans dedicata a Mario Rigoni Stern, di cui era amico e coetaneo.

QUELL’ESCURSIONE SUI MONTI DELL’ALTOPIANO

Ma c’è un piccolo episodio particolare che era ad entrambi particolarmente caro, accaduto una quindicina di anni fa sulle montagne a nord dell’altopiano. Stavo facendo un’escursione con un paio di amici quando, nella località Busa del Molton, mi imbattei in Giuliano assieme all’amata moglie Antonietta, che si erano perduti. Li rassicurammo, e li invitammo a proseguire la strada con noi, fino a raggiungere le creste dell’Arsenale, dove una galleria nascosta dai pini mughi porta allo spiazzo di una teleferica della Prima Guerra mondiale, affacciato sulla bella valle di Portule, dall’altra parte del crinale. Giuliano e Antonietta, già piuttosto anziani, erano affaticati per la salita, ma felicissimi. Al ritorno ci fermammo tutti a Malga Galmarara, e loro vollero offrirci polenta, salame e qualche bicchiere di vino. In seguito mi ricordò varie volte, incontrandomi, quell’escursione imprevista, forse una delle ultime ad alta quota fatta assieme alla moglie, che se ne sarebbe andata qualche anno dopo, lasciando in lui una grande tristezza, che però Giuliano tratteneva per sé, col pudore e la sobria eleganza che hanno caratterizzato tutta la sua vita.

SE N’E’ ANDATO ANCHE GIULIANO LENCI, IL MEDICO DI BERLINGUERultima modifica: 2013-12-30T02:41:41+01:00da sergiofrigo
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