IL DOPO-BOSSI E IL POPOLO INGANNATO DAI POPULISTI (E DA SE STESSO)

Michele Serra, Lega, popolo, Bossi, intellettualiMa il “popolo” è sempre innocente? Anche quando, per vent’anni, elegge al governo personaggi come quelli che ora vediamo uscire mestamente di scena? Anche quando segue come un gregge i demagoghi o premia gli sbruffoni, i profittatori e i disonesti (parlo in generale, non solo della Lega) con la scusa che “sono tutti uguali”, che “gli altri sembrano dei burocrati”, con la puzza sotto il naso e la tendenza a dare lezioni non richieste? Ma in realtà con la giustificazione non detta che se chi ci rappresenta ha la rogna, anche noi possiamo smettere di lavarci?

 Nell’Amaca dell’altro giorno Michele Serra ha detto in poche righe cose sacrosante su questo tema, e sull’imbroglio perpetrato dai populismi proprio ai danni del popolo. Eccola.

 

L’AMACA

di Michele Serra

Se “il popolo” è quello cristallizzato negli anni dal leghismo, come si fa a fidarsene, e a volerlo al potere? La grande intuizione del socialismo era che il popolo, nei secoli sfruttato e soggiogato, dovesse liberarsi prima di tutto della propria subalternità. Che fosse ignorante, e dunque dovesse studiare. Che fosse abbrutito, e dunque dovesse elevarsi. Che per sconfiggere i ricchi, i padroni, i borghesi, i preti, e chiunque altro lo tiene in soggezione, il popolo dovesse diventare migliore di loro.

Il male imperdonabile che i leghisti hanno fatto a se stessi è piacersi così com´erano, gongolare per i modi rozzi, specchiarsi in un capo becero. La catastrofe del “cerchio magico” è figlia – anche – di un ambiente che pretende tutto per se stesso, ma non pretende nulla da se stesso. Un ambiente povero di cultura e di ambizioni sociali e umane, goffamente convinto che un diploma-patacca (pagato a caro prezzo, e non di tasca propria) possa fare da foglia di fico, come i titoli nobiliari fasulli a Napoli. Non si cade così rovinosamente se non si è, al tempo stesso, indifesi e presuntuosi. Indifesi come il popolo è sempre stato; presuntuosi come il popolo diventa quando demagoghi come Bossi e i suoi complici lo convincono di essere potente e invincibile. Ingannandolo a morte.

da REPUBBLICA del 12 aprile

IL DOPO-BOSSI E IL POPOLO INGANNATO DAI POPULISTI (E DA SE STESSO)ultima modifica: 2012-04-14T12:27:15+02:00da sergiofrigo
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in Caro Zaia, politica e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.