LEGA: L’ESPULSIONE DI LOVAT NON E’ UN FATTO INTERNO AL CARROCCIO

Ecco una ricostruzione dell’espulsione di Davide Lovat dalla Lega Veneta. Più tardi proporrò un approfondimento, perchè qui non si tratta di un semplice atto disciplinare nei confronti di un oscuro dirigente della provincia berica, ma delledecisioni politiche di un partito che è maggioranza in Regione, e le cui scelte – visto che esprime il governatore – hanno influenza su tutti noi, alleati o avversari.

Corriere del Veneto

01/03/2011
Lovat, il rottamatore espulso «Cacciato dalla Lega solo perché ho detto cose vere»
di Sara D’Ascenzo

VENEZIA «Ve lo dico io cosa fa il libero pensatore della Lega» . Le parole del veterano leghista Stefano Stefani, calate nella sacralità del consiglio nazionale di sabato scorso a Padova, sono state la vera condanna per Davide Lovat, il «rottamatore» vicentino finito rottamato dalla Lega ed espulso sabato scorso senza tante spiegazioni. Anzi. Espulso senza che il provvedimento fosse all’ordine del giorno e senza uno straccio d’avviso all’interessato per dargli la possibilità di produrre una memoria o per essere «audito» . Sarebbe questa l’ultima carta che Lovat, leghista integralista accusato di aver parlato troppo coi giornali prima del congresso provinciale, potrebbe giocarsi con tutti i livelli del partito. Perché una cosa è chiara in questa vicenda sulla quale la Lega ha eretto una bella cortina fumogena: nessuna comunicazione ufficiale è arrivata a Lovat, consegnandogli così, se non una speranza che la vicenda possa chiudersi in modo diverso, almeno un alibi. Lui, l’interessato, che si è messo contro i padri (ma soprattutto le madri) della Lega di Vicenza, da Stefani a Manuela Dal Lago, che ha voluto la sua testa prima di tutti, alla neosegretaria provinciale Maria Rita Busetti, ha passato ieri e l’altroieri a rispondere al telefono: «Sono stato espulso perché ho detto solo cose vere dice Lovat siccome sono stati toccati argomenti sensibili, evidentemente ha dato fastidio a qualcuno. Io parlavo a nome di un gruppo: se mi si vuole prendere come simbolo per me va bene, ma si tenga presente che non sono solo» . E solo Lovat non lo è, o per lo meno non lo è stato finora: nella battaglia congressuale che l’ha visto opposto a Stefani e compagni, il suo gruppo aveva come «padrini» politici il senatore Paolo Franco e il super assessore regionale al Bilancio Roberto Ciambetti. E Franco, in queste ore, starebbe facendo di tutto per far rientrare un’espulsione che sta facendo più clamore di quello che qualcuno pensava. Non solo, dietro il suo gruppo c’era Gian Paolo Gobbo, non uno qualsiasi. Per questo pare che Gobbo si sia giustificato dicendo che lui era contrario all’espulsione, ma l’ha dovuto fare. E non si fa nemmeno troppa fatica a capire perché: in una riunione qualsiasi avere la Dal Lago ma soprattutto Stefani contro pare sia quasi insostenibile. Perciò, meglio sacrificare Lovat che avere contro quei due, entrambi mossi da solidi motivi per avercela col «rottamatore» : Stefani perché Lovat si era scagliato “contro qualcuno con la villa in collina”, la Dal Lago per dare una lezione al suo ex figlioccio Ciambetti. Ora qualche timore lo nutre anche Roberto Grande, compagno di cordata di Lovat nell’ultimo congresso vicentino e candidato del gruppo dei ribelli, che ha già chiesto un incontro a Gobbo. Ragiona amaro Lovat: «Sto benissimo distante da certa gente. La Dal Lago non mi ha mai “disprezzato a mezzo stampa”, ma Stefani e Marino Finozzi sì. E sinceramente non so se mi va di far parte della stessa organizzazione di cui fanno parte certe persone. Ora aspetto che qualcuno mi comunichi ufficialmente l’espulsione» . Regolamento della Lega alla mano, da sabato la Lega ha sette giorni per mandare a Lovat una raccomandata con ricevuta di ritorno per comunicargli il perché della decisione. Ricevuta la raccomandata, Lovat avrà 15 giorni di tempo per fare ricorso al collegio nazionale dei probi viri. Ma difficilmente il verdetto potrà essere stravolto.

LEGA: L’ESPULSIONE DI LOVAT NON E’ UN FATTO INTERNO AL CARROCCIOultima modifica: 2011-03-01T10:46:00+01:00da sergiofrigo
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