“Malamore no. Riprendiamoci la vita”. È la serata promossa per stasera alle 21 alla Fornace Carotta a Padova dal Centro Veneto Progetti Donna e dal Centro documentazione donna Lidia Crepet in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Reading, musica e canto sono gli ingredienti di uno spettacolo unico e originale, per riflettere sul rapporto tra donne e uomini e sulle possibilità di uscire da situazioni di violenza per ‘riprendersi la vita’. Saranno letti brani da Tolstoj al Cantico dei Cantici, ed eseguiti brani di Liszt, Debussy, Rota.
Narratrice Milena Crotti
Letture di Nicola Andretta, Silvia Casamassima, Giorgia Poletto, Gilberta Loreggian.
Al pianoforte Martina Frigo, soprano Namritha Nori
Ogni storia di violenza alle donne è diversa. Diversi i soggetti coinvolti, i contesti e i percorsi. Per questo motivo evitiamo di proporre modelli interpretativi, sempre parziali e discutibili.
Preferiamo le suggestioni e gli spunti offerti dalla musica e la letteratura, perché chi ascolta è insieme testa e cuore, intelligenza ed emozione; non è e non deve essere né un giudice né un ermeneuta.
Le insicurezze originarie delle giovani donne, il diverso modo di desiderare degli uomini e delle donne, tutto congiura per trasformare le promesse in delusioni in un crescendo che può sfociare anche nella violenza. I fallimenti però non possono e non devono essere esperienze definitive. Le donne in particolare devono imparare a riprendersi la vita, a individuare e realizzare i desideri, a scoprire che quando si ricomincia si è più fortie capaci di prima.
Il Centro Veneto Progetti Donna ad un mese dalla fine dell’anno fa un bilancio dell’attività come Centro Antiviolenza. Il trend anche nel 2012 si dimostra costante con un aumento del 20% delle richieste di aiuto.
Sono ad oggi 345 le donne arrivate al Centro. La maggior parte di esse per un problema di violenza: 308. La violenza avviene quasi sempre famiglia, sono infatti 274 le donne che subiscono violenza all’interno delle relazioni intime dal coniuge, partner o ex.
Numeri dietro i quali si nascondo volti, storie, vite segnate dalla sofferenza e dalla paura ma anche dalla voglia di ricominciare e di riprendersi quell’autonomia e libertà che la violenza hanno soffocato, spesso anche per anni.
La serata è organizzata in collaborazione con il Comune di Padova, il Consiglio di Quartiere 5 Sud/ovest e con il Patrocinio della Cgil di Padova e della Funzione Pubblica della Cgil di Padova.