ATLETI NERI E GUIDE ROMENE: BRAVO CHIAMPARINO! MA VOGLIAMO IMPARARE A CONFRONTARCI CON LE ECCELLENZE?

Non se ne può più: dopo i rom che fanno vomitare, dopo gli atleti neri in mutande che vincono tutto, anche le guide romene che rubano il lavoro ai nostri giovani! A Torino c’è chi mugugna per la presenza, fra le guide turistiche della mostra su Vittorio Emanuele II a Palazzo Reale, proprio di una giovane romena, preparata e competente, ma vivaddio, straniera!
Ieri dunque, per stoppare la polemica sul nascere, il sindaco Sergio Chiamparino ha fatto una piccola, ma civilissima “cosa di sinistra”: si è fatto accompagnare da lei nella visita all’esposizione.
Daniela Jara Moia, 28 anni, da quattro anni in Italia, era emozionata, ma sempre puntuale e competente nelle spiegazioni rivolte al sindaco. La giovane, che ha un diploma di liceo e due anni di università, oltre a conoscere quattro lingue, due anni fa ha frequentato a Torino un corso di abilitazione per guide turistiche superando l’esame finale con i complimenti del presidente della commissione.
Chiamparino ha apprezzato quello che ha definito un interessante «ripasso storico».
Domandina a chi brontola per queste cose: vogliamo nelle nostre gare solo atleti nostrani, non importa se un po’ scarsi, invece dei velocissimi africani? Nelle nostre mostre preferiamo incontrare guide impreparate ma con l’accento dialettale? E nei nostri ospedali preferiamo medici bravi, oppure così così, ma padani al 100 per 100? Perchè nelle cose bisogna essere conseguenti.

ATLETI NERI E GUIDE ROMENE: BRAVO CHIAMPARINO! MA VOGLIAMO IMPARARE A CONFRONTARCI CON LE ECCELLENZE?ultima modifica: 2010-12-04T16:04:56+01:00da sergiofrigo
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