DALLE ISOLE FRISONE: VENTO, NATURA E CASE-VETRINA

Frisone5.jpgIl benvenuto a Terschelling te lo dà, all’imbocco del porto, la statua di un marinaio con la cerata e il bavero rialzato a difendersi dal vento. L’aveva previsto Van Der Sciaguren (vedi post del 21 agosto): pare che la canzone “Fischia il vento, infuria la bufera” tragga origine da un canto popolare delle Isole Frisone. Mai sentito un vento così, l’alternativafinisterre.jpg sembra essere tra vento e sole oppure nuvole e scrosci di pioggia. In compenso tutto questo si alterna nell’arco di una decina di minuti, e a distanza di cinque-sei chilometri. Le previsioni meteo, dunque, qui hanno il valore di una mera lotteria.

La pensione si chiama De Wadden, che significa “fango”: ma non sta a indicare lo stato del terreno, bensì l’enorme tratto di bagnasciuga che si estende fra la terra e il mare aperto (e forse anche il colore dello stesso…): mare, peraltro, bassissimo, specie a sud dell’isola. In certi tratti e certi momenti della giornata è persino possibile andare a piedi fino alla terraferma olandese, bagnandosi solo fino all’inguine. In compenso le spiagge sono enormi, e… completamente deserte.

Frisone9.jpgDietro le dighe, a sud, e le dune di sabbia finissima, a nord, in mezzo alla brughiera cosparsa di vivacissima erica si susseguono stagni popolati di uccelli di ogni tipo e dimensione, e si estendono foreste che sembrano alpine, percorse da piste ciclabili infinite: i ciclisti e gli escursionisti che si incontrano si salutano tutti, con un “hello!” che alle volte assomiglia tanto a un “Oi!”.

Le case sono piccole, quasi tutte di mattoni faccia a vista, ma estremamente accoglienti. Hanno tutte vasteHorn.jpg vetrate senza scuri, e spesso vedi dal davanti il giardino dietro. L’effetto è, soprattutto la sera, di un popolo che si mette in vetrina, che guarda fuori, e si fa guardare dentro: segno inequivocabile, mi pare, di fiducia nella comunità di appartenenza.

Capisco che siano molto legati al loro stile di vita, e piuttosto restii a farselo mettere in discussione dagli estranei. Immigrati quassù se ne vedono pochi, persino il kebab per i turisti se lo fanno in proprio. Sono curioso di cosa ci riserverà nei prossimi giorni la cosmopolita Amsterdam.

 

DALLE ISOLE FRISONE: VENTO, NATURA E CASE-VETRINAultima modifica: 2010-08-24T10:20:00+02:00da sergiofrigo
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