Attraversata Germania e Olanda, eccoci in Frisia, terra delle vacche frisone (o olandesi, appunto, nella foto a sinistra) che tanto mi sorpresero una quarantina di anni fa, quando arrivarono sull’Altopiano a soppiantare le gloriose bruno-alpine. Da qui vengono anche i “cavalli di Frisia”, ma sono tutt’altra cosa, come impararono a loro spese nel XVI secoli gli assalitori spagnoli della città di Groninga.
SERVIZI PUBBLICI E SENSO CIVICO
Per cominciare: autostrade gratuite, come in Germania, automobilisti veloci (quando si può) ma rispettosissimi dei limiti di velocità. E poi mezzi pubblici numerosi ed efficienti. Mi viene in mente (con italiano rammarico) che l’efficienza e la diffusione dei servizi pubblici sono direttamente proporzionali al livello di senso civico di un paese: si pagano le tasse, cioè, anche per finanziare servizi che magari non utilizzeremo mai. In Italia la vulgata neo-liberista pretende ormai di pagare solo quello che ci serve, cioè di “comprare” sanità, sicurezza sociale, trasporti pubblici, e chissenefrega di coloro che ne hanno bisogno e non possono permetterselo. Anche questo ci dice quanto siamo disgregati come paese.
Tante autostrade qui non significano però primato assoluto e indiscusso delle auto, come da noi. Qui il primato lo hanno i pedoni, i ciclisti e le barche. Per far passare le numerosissime imbarcazioni ci sono ponti levatoi ovunque, persino nelle autostrade e lungo le linee ferroviarie. Nei dintorni dei paesi, poi, i rettilinei sono interrotti da strettoie e curve artificiali, ingentilite da aiuole traboccanti di fiori, proprio per rallentare la velocità delle auto.
AGRICOLTURA PRESIDIO DEL TERRITORIO
L’agricoltura poi appare largamente dominante appena fuori dalle città: pochissimi capannoni, ma greggi sterminati di pecore, che stazionano spesso ai bordi delle grandi dighe che tengono a bada in mare del nord e preservano la terra dei polder, sotto il livello del mare; e poi cavalli, capre, mucche… C’è ancora qualche antico mulino, circondato da migliaia di grandi pale eoliche che girano vorticosamente. Evidentemente un’agricoltura avanzata non è incompatibile con un’economia ricca e moderna.
Qui si capisce bene in che modo l’agricoltura è presidio del territorio: prati curati, splendide, curatissime fattorie, canali navigabili che si insinuano ovunque. Sembrerebbe Disneyland, tanto è perfetto il paesaggio, se non fosse per l’odore di stallatico che ti accompagna per lunghi tratti, a ricordarti che questa è realtà.
I CONTADINI ITALIANI, INVECE…

Una risposta a A ZONZO PER LA FRISIA, DOVE LE AUTOSTRADE SI FERMANO DAVANTI ALLE BARCHE E TRIONFA ANCORA L’AGRICOLTURA. A DIFFERENZA CHE DA NOI…