Dura intervista di Nichi Vendola, sulla Stampa di oggi, in merito alla polemica innescata dal ministro 
Tremonti contro le regioni del Sud che non spenderebbero i fondi europei stanziati in loro favore. La Puglia ha speso praticamente tutta la sua prima tranche di 2.6 miliardi, dice Vendola , ma adesso Tremonti vuole affidare la seconda tranche di 3 miliardi al ministro, e rivale pugliese di Vendola, Fitto.
“Se bloccano quei fondi per la Puglia è come scoppiasse la bomba atomica – avvisa il governatore – Segnalo che sta montando rabbia, al Sud: sento dire adesso basta, meglio separarsi dal resto d’Italia. Voglio credere che martedì con Fitto faremo una discussione obiettiva, documentata e non leghista. Quei fondi Fas sono stati spesi al 60 per cento e impiegati al 100 per 100, venissero a vedere cosa sono i depuratori, in Puglia”.
Poi riferendosi alle parole di Tremonti, il governatore continua dicendo: ”sa benissimo che tutto il Sud spende e rendiconta più dei ministeri. Le sue parole hanno il retrogusto razzista di chi sa benissimo che in un decennio in cui è evaporata la questione meridionale sono pure crollati i trasferimenti ordinari dal centro alla periferia. C’è perplessità a Bruxelles proprio perché i fondi comunitari stanno surrogando i trasferimenti nazionali ordinari. Tremonti usa i fondi europei come salvadanaio per finanziare la cassa integrazione, il terremoto per l’Abruzzo e anche le clientele, dai 100 milioni regalati alla municipalizzata della nettezza urbana di Palermo, al ripiano del dissesto del comune di Catania”.
Per concludere Vendola attacca anche sulla Banca del Sud, spèonsorizzata da Tremonti: “Annuncio a parte, lei l’ha poi vista? E’ un altro esempio del governare per spot. Tremonti con questa manovra fa credere che si taglino gli sprechi, e invece si tagliano i finanziamenti allo sviluppo, alla crescita delle imprese, ai servizi. E la violenza verbale è il modo che Tremonti usa per inibire la discussione civile. Così non solo il Sud, ma l’intera Italia è a rischio.”