Messo a punto finalmente – dopo alcuni aggiustamenti per non scontentare le istanze locali – il programma con cui il centro-destra straccerà gli avversari ai ballottaggi di domenica prossima.
MINISTERI A MILANO E NAPOLI
Tre ministeri (Riforme, Semplificazione ed Economia) andranno a Milano: ma per non scontentare i romani e per corrispondere esattamente alla loro missione i ministeri riformeranno il loro nome in “dipartimenti” e si semplificheranno mantenendo gli impiegati nella capitale e spostando i titolari (Bossi e Calderoli) nel capoluogo lombardo, così il governo farà economia sulle loro trasferte e sarà contento anche Tremonti.
Un ministero (igiene pubblica) sarà trasferito a Napoli, con l’affidamento a Mara Carfagna dell’incarico di scopare (i rifiuti) e a Cosentino quello di ripulire (il partito).
NELLE ALTRE CITTÀ
Rovigo – se darà la vittoria al centro-destra – potrà tornare a usare la targa Ro e fregiarsi del titolo di “Piccola Roma, capitale del Polesine”, mentre a Trieste verrà istituito il grande festival internazionale del Melone, con annesso concorso a chi la spara più grossa; a Cagliari infine il premier acquisterà una villa e farà costruire un grande campo da golf dal capoluogo fino al Golfo degli aranci (dove lavoreranno rispettivamente come giardinieri i pastori del Gennargentu e come caddy i minatori del Sulcis): tutto questo con gli investimenti originariamente previsti per Lampedusa, dove stavolta non si vota e quindi… ciccia.
LE SUPER-GIUNTE
Sempre a Milano, entreranno nella nuova giunta di Letizia Moratti, tutti con la qualifica di viceré, l’ex sindaco Gabriele “sempreinpiedi”Albertini, il ministro Larussa, con la delega alla pacificazione sociale, e il ciellino Lupi, con l’incarico di distrarre la Madonnina con offerte votive, mentre Salvini ripulisce la città dai rom col topicida e Formigoni mette in vendita Piazza Duomo. Fra i nuovi assessori della super-giunta Moratti ci saranno Batman, con delega all’edilizia privata, Meneghino al Carnevale, e la Signora Luisa (quella che finiva presto e non puliva il water) all’igiene urbana.
Negli altri comuni al ballottaggio, per rafforzare le future giunte di centro-destra saranno arruolati, con la qualifica di sottosegretari, Scilipoti e compagni, così la smetteranno di presentarsi un giorno si e uno no a palazzo Chigi per spiegare a Berlusconi che non vogliono una poltrona (ma bensì almeno dieci).
LE “MISURE STRAORDINARIE”
Assieme alla cancellazione delle multe (a Milano) e alla sanatoria delle case abusive (a Napoli), gli evasori fiscali riceveranno dallo Stato un bonus per pagare le tasse, e gli imprenditori che assumono immigrati in nero la nomina a Cavaliere del Lavoro. Il governo sta pensando anche a una distribuzione straordinaria di pane e pesce in tutte le città chiamate al voto (alla moltiplicazione provvederà l’Unto del Signore).
Per finanziare queste decisioni è già stata istituita, con effetto retroattivo, una super-multa ai candidati sindaco che sventano i furti d’auto.
Per coordinare tutte queste iniziative entra nel governo come ministra delle “misure straordinarie” Miss Maglietta Bagnata.
2 risposte a ESCLUSIVO: ECCO LE MISURE STRAORDINARIE CON CUI IL CENTRO-DESTRA STRACCERÀ PISAPIA & C. AI BALLOTTAGGI