LA BELLA E LA BESTIA IN SALSA RUSSA

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Molte cose accomunano queste due immagini, purtroppo: vengono entrambe dalla Russia, dalla Siberia, dove il “signore” sulla sinistra si diletta nel suo sport preferito, non la pesca ma la dimostrazione di forza: parliamo del leader russo Vladimir Putin, naturalmente, caro amico di Silvio Berlusconi; dall’altra la giovane leader delle Pussy Riot Nadezhda Tolokonnikova, che ha avuto il torto con le sue compagne di  cercare di mettere in discussione quella forza, nella fattispecie il connubbio blasfemo fra il potere autoritario e il conservatorismo della chiesa ortodossa, con lo sberleffo di una “preghiera punk”.

Il risultato è che sono finite anche loro in SIberia, ma non a pescare, a scontare due anni di carcere duro. Nei giorni scorsi la “giustizia” russa, notoriamente molto sensibile ai desiderata del nostro pescatore, ha infatti rifiutato loro la riduzione di pena richiesta.

LA BELLA E LA BESTIA IN SALSA RUSSAultima modifica: 2013-07-29T16:09:36+02:00da sergiofrigo
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