Adesso mi è più chiaro il significato del cognome Gabbana (nel senso di Dolce &). Il duo degli “indignados” anti-Pisapia è stato raggiunto da una richiesta di pagamento di sei milioni di dollari (più i profitti incamerati illecitamente), dell’attore-icona di Easy Rider Peter Fonda, a causa dell’utilizzo indebito della sua immagine sulle loro magliette. Nella denuncia ai giudici americani i legali dell’attore precisano che «gli accusati non hanno mai chiesto all’attore il permesso di usare il suo nome, la sua immagine per scopi commerciali sulla t-shirt o alcun altro capo di abbigliamento».
Peter Fonda “gabbato”, dunque? Forse. Io però penso soprattutto ai “poveri” clienti, che per una t-shirt di D&G hanno sborsato 295 dollari. Ma chi è causa del suo mal…
Io di D&G ho una vecchia canottiera comprata alle svendite, che uso per andare nell’orto…
Una risposta a PETER FONDA CONTRO DOLCE & GABBANA: MA I “GABBATI” SONO I CLIENTI