MATRIMONIO LEGA – COMUNIONE E LIBERAZIONE

Stasera al Centro Papa Luciani di Padova è stato celebrato ufficialmente il “matimonio” fra il mondo cattolico che gravita attorno a Comunione e Liberazione e la Lega di Luca Zaia.

 

Dopo un incontro riservato fra Zaia e i vertici del movimento fondato da Don Giussani, durante la presentazione del libro di Francesco Jori “Dalla Liga alla Lega” il leader storico di Cl Graziano Debellini ha pronunciato davanti a un folto pubblico parole impegnative in favore del Carroccio e del suo candidato governatore (che di suo si autodefinisce un Crociato della religione), sostenendo di apprezzare il suo attaccamento alla propria terra e alla propria fede, e dicendo che la Lega è attualmente l’unico partito non autoreferenziale presente sulla scena pubblica. Con tanti saluti anche per il Pdl, che pure finora ha raccolto molti dei voti del movimento e candidato molti dei suoi esponenti passati alla politica.

Lega e Cl si incontrano sul terreno della sussidiarietà, della libertà di iniziativa, della polemica anti-fisco, della valorizzazione della comunità locale e delle sue articolazioni contro lo “statalismo”, che Debellini giudica “espressione di sfiducia nei confronti dell’uomo”. Un incontro che rischia di rivelarsi una morsa per il mondo cattolico che guarda al centrosinistra e anche al Pdl, e per il mondo laico che dopo il liberale Giancarlo Galan vedrà restringersi irrimediabilmente i suoi spazi di movimenti E infatti Cesare De Michelis, editore e relatore all’incontro, prendeva le distanze, dicendosi contrario alla riesumazione dei vecchi valori del mondo contadino in auge nel Veneto del passato.

La domanda è: quali spazi ci saranno per queste aree politico-culturali nel Veneto futuro? E quale rappresentazione sapranno offrire a queste istanze le altre forze politiche?

MATRIMONIO LEGA – COMUNIONE E LIBERAZIONEultima modifica: 2010-03-03T01:45:00+01:00da sergiofrigo
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