NON VUOLE SOLO CAMBIARE LA DIRIGENZA DEL PD, MA ANCHE GLI ELETTORI
In ogni caso è vero che Renzi rappresenta – nel bene e nel male – una forte discontinuità nei confronti della politica classica come l’abbiamo conosciuta finora. La sfida del sindaco punta a cambiare pelle al Pd e all’intera sinistra, ma non limitandosi a postulare un cambio della classe dirigente, ma anche un radicale mutamento nella composizione dei suoi elettori.
E l’analisi di Ricolfi spiega anche bene perchè – al di là delle uscite strumentali di Berlusconi che non devono essere strumentalizzate – il sindaco di Firenze piace anche a destra.
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