Oddio, è un incubo, è tornato! C’è di nuovo un premier che sostiene di avere il consenso del popolo, spernacchia i partiti e vuole licenziare i sindacati, che va all’estero a lamentarsi del suo paese, che parla al telefonino di beghe italiane mentre il presidente degli Stati Uniti (non la squinzia della Merkel) sta parlando di lui, col presidente Napolitano che si aggira sconsolato per il Quirinale mettendosi le mani nei capelli (si fa per dire) ed esclamando “Ho creato un mostro!”.
E c’è di nuovo il direttore
Insomma, manca soltanto la colonna sonora di Apicella, ma la metamorfosi è ormai completa: è nato Montisconi…