Poi c’è la realtà vera, che sistematicamente (e dolorosamente) provvede a smentire ottimismi e falsità: i terremotati sbugiardano la signora Villa (che non trova di meglio che replicare «ma cosa vogliono, lo sanno tutti che è una trasmissione finta!») e i rifiuti e le rovine non si spostano di un millimetro da dove stanno.
BERLUSCONI (E L’ITALIA) UMILIATI SULLA LIBIA
Ma è soprattutto a livello internazionale – e lo dico con amarezza, non certo con soddisfazione – che la pochezza del nostro paese e l’inconsistenza e impopolarità della sua leadership si stanno purtroppo palesando in tutta la loro drammaticità: Sarkozy, Cameron e Obama hanno
Gli ascoltatori del Tg1, naturalmente, di tutto questo non hanno saputo nulla: la notizia è stata data en passant, senza commenti, in coda ai servizi sugli scontri libici e prima delle critiche alla guerra da parte del ministro degli esteri russi. Come in ogni tv di regime che si rispetti.
PS. In serata il ministro degli esteri Frattini ha dichiarato che l’Italia non soffre la sindrome dell’esclusione, e che era stato proprio il nostro Paese a chiedere il coinvolgimento della Germania magari non a spese nostre, che ne dite?) Il governatore della Lombardia Formigoni (stesso partito) ha detto invece che l’Italia per rappresaglia dovrebbe ritirare la disponibilità delle nostre basi. Si mettessero d’accordo…
E la Villa ha chiesto scusa agli aquilani, dicendo prima che ha recitato quello che gli avevano detto di dire, poi correggendosi e dicendo di aver fatto tutto da sola…