E se, tanto per cominciare, la smettessimo noi di fare i “razzisti e gli intolleranti”, prima di protestare? (Zaia non ha trovato di meglio che lamentarsi che al cinema a noi veneti “ci trattano come zulu”, a proposito di razzismo).
Galan ha risposto impeccabilmente a Bitonci e a Zaia che prima di criticarli i film bisognerebbe vederli. E siccome di questo film per il momento si vede solo il trailer…
MA PERCHÉ NON C’È UN FILM CHE TRATTI BENE IL VENETO, COME SUCCEDE INVECE PER IL SUD?
Detto tutto questo mi sorge però spontanea una domanda, sulla quale vorrei il vostro parere: ma com’è che noi veneti al cinema siamo dipinti sempre come ipocriti, zotici, egoisti, xenofobi, arrabbiati oppure, ben che vada, un po’ sempliciotti? E com’è che non c’è un film che racconti con un po’ di felicità il nostro territorio, le sue bellezze, la piacevolezza del viverci, come accade invece con pellicole come “Basilicata coast to coast”, “Into Paradiso”, anche “Il primo incarico”, che senza nascondere i problemi del Sud ne fanno occasione di divertimento corale, oltre che di riflessione e di denuncia?