Poco male, direte, ma credo che non siano pochi nella mia situazione, considerata la debacle degli iscritti che si è consumata negli ultimi anni: se non sbaglio le tessere sono ormai poco più di 500mila. Vale la pena di chiudere la porta in faccia a chi in questi anni è sempre stato vicino al partito pur senza iscriversi? Non erano considerati un grande patrimonio del Pd i 4 milioni e mezzo che hanno votato alle primarie per Prodi la prima volta, i 3 milioni e mezzo di Veltroni e i 3 milioni di Bersani?
VOTINO COLORO CHE HANNO PARTECIPATO ALLE PRIMARIE PRECEDENTI
Non è questione di renziani o meno, ma i simpatizzanti non tesserati dovrebbero essere accolti a braccia aperte e valorizzati come espressione della società civile e di sensibilità vicine ma non organiche al partito. Non è mica difficile trovare un compromesso accettabile: alla primarie per la premiership possono votare tutti, a quelle per la segreteria (poi si discuterà se debbano coincidere o meno) partecipano invece coloro che hanno votato alle primarie precedenti. O si vuole proprio dare l”immagine della “casa chiusa”? (termine usato non a caso…)
(foto da Il Post)