MA ANCHE I PRIVILEGI LEGALI ALIMENTANO L’ANTIPOLITICA
La seconda considerazione riguarda il grosso degli amministratori onesti, che però percepiscono da sempre redditi elevatissimi (in relazione alle professioni private) e godono di privilegi di svariato tenore: ammesso che fino a qualche anno fa fosse “normale” (e quindi non se ne percepisse l’inopportunità), perché ci hanno messo tanto a rendersi conto che i tempi erano drasticamente cambiati, e che di fronte alla crisi galoppante bisognava procedere tempestivamente di forbice, come è avvenuto nei luoghi di lavoro? L’insensibilità sociale in politica è grave quasi quanto l’avidità e la prepotenza.
Bene dunque che i consiglieri regionali del Veneto del Pd Piero Ruzzante, Mauro Bortoli e Claudio Sinigaglia abbiano deciso di devolvere i loro fuori-busta al fondo regionale anticrisi, ci si chiede però perché non lo facciano tutti gli altri, a Venezia come a Roma.
Di questi tempi non sono solo le malversazioni, ma anche i privilegi goduti legalmente ad alimentare l’odio sociale che sfocia nell’antipolitica.