Si lo so, dovrei fregarmene e non dargli ulteriore pubblicità, ma la notizia che Canale Italia e la rete di 600 web tv di AltraTv, hanno affidato al fotografo tatuato e pluripregiudicato una trasmissione con questo titolo (e con tanto di pubblico diviso a metà, donne-uomini, terroni-polentoni e così via, a sbraitarsi contro per sentire finalmente l’opinione del popolo), mi ha fatto proprio saltare la mosca al naso. Ma non ci eravamo lasciati alle spalle i tempi degli eccessi, dello sbracamento, della futilità offensiva dell’estetica e della sobrietà?
QUANDO IL MERITO NON CONTA NULLA
Probabilmente quella del fidanzato di Belen (e di… Lele Mora) opinionista non è che l’ultimo di una serie di episodi che mi hanno sfiorato in questi giorni lasciandomi interdetto, perché dimostrano soprattutto ai ragazzi che il merito, la serietà, l’impegno in questa società continuano a non pagare. C’è l’alto dirigente della Rai che, dopo essersi distinto per la noncuranza e l’interesse di parte con cui ha gestito il suo ufficio, andando in pensione è riuscito a collocare suo figlio (molto più incapace di lui) nella stessa azienda, a scapito di legioni di bravi aspiranti in attesa di assunzione; e di suo è stato per di più premiato con un’altra prestigiosa poltrona para-pubblica. C’è il sedicente giornalista con precedenti politici (e… giudiziari), che riesce a piazzarsi egregiamente in un altro ente pubblico di alto impatto sociale e di alta visibilità. E c’è il famoso scrittore che nonostante scriva da sempre lo stesso libro e si sia perso per strada da anni l’ispirazione, vanta schiere di lettori (anzi, di veri e propri fan) in tutto il mondo e guadagna milioni di dollari.
IL CASO COELHO, IL GURU ISPIRATO DALL’ALTO
Sarà invidia, la mia?