Domani in Fiera a Vicenza si tiene iil congresso provinciale della Lega, e per la prima volta non sarà una– messa cantata.
Di fatto è l’ennesima sanzione, dopo l’uscita “filo-italiana” di Tosi, che le correnti sono arrivate anche nel Carroccio, si spera con l’effetto di suscitare un po’ di sano dibattito, in luogo dell’attuale adesione acritica alle posizioni di Bossi.
I “rottamatori” in camicia verde – che secondo il blog Supporto01, nella guerra per il comando in Veneto, sono schierati con Zaia e Gobbo, come lo sono Dal Lago & Co (mentre Stefani e soci stanno con Tosi) – hanno i seguenti punti qualificanti: via gerarchi e gerarchetti, basta col “partito degli affari”, ritorno al venetismo delle origini, maggiore sensibilità ai problemi sociali.
Per documentazione, ecco la loro mozione.