Ho fatto un sogno…
Ho sognato che egli la smetteva finalmente di chiudere un occhio e di ammiccare, di dire che a sinistra sono tutti moralisti, invidiosi e incapaci, di pensare che in fondo o ognuno piacerebbe possedere venti ville e avere centinaia di ragazze procaci pronte a scaldargli il letto…
Ho sognato che questo elettore cominciava a pensare che era venuto il tempo della sobrietà e non più dell’esibizionismo, della condivisione e non più del “ghe pensi mi”, del rispetto delle regole e non più dell’irrisione delle istituzioni.
Ho sognato che questo elettore diceva a se stesso che non era più giusto avere un Capo che corrompe i giovani indicando loro strade per il successo fasulle e fuorvianti, che propone una visione di “amore ridotto a
Ho sognato, dunque, che egli – senza per carità convertirsi alla sinistra – cominciava a cercare all’interno del proprio campo un Leader che non fosse necessariamente l’uomo più ricco d’Italia, che non avesse un conflitto di interessi grande come il suo patrimonio, che non andasse ai family day e, insieme, mantenesse legioni di escort, ricompensandole con comparsate nelle tv pubbliche e nomine nelle pubbliche amministrazioni (pagando quindi i loro servizi “privati”, se non intimi, con i soldi di tutti).
Poi ho sognato che mi risvegliavo, e che venivano in tanti, da destra, a dirmi che non avevo affatto sognato…