Ma siete sicuri che come Paese facciamo così schifo? Io per niente, anzi!
APPRODO NATURALE DEI MIGRANTI
TERRITORIO FRAGILE
Anche sul terremoto (e la neve) c’è poco da dire: è la natura che si accanisce su un
territorio bellissimo ma estremamente fragile. Vi risulta che ci siano altri paesi europei così esposti su questi due fronti? Certo, in Giappone con scosse di questo tenore non ondeggiano neppure i lampadari, ma il suo patrimonio edilizio è stato tutto ricostruito dopo la guerra, i nostri paesi invece sono stati messi in piedi pietra su pietra nel corso dei secoli: di sicuro in molti casi anche il nuovo, in Italia, è stato costruito male e in luoghi pericolosi, ma con quanta colpa dei cittadini, accanto alle omissioni dei politici?
ANTI-STATALISMO E AUTODENIGRAZIONE
E veniamo al terzo punto, l’autodenigrazione e l’atteggiamento anti-Stato: ho sentito cittadini esasperati, in questi giorni, lamentarsi di essere stati aiutati solo dai volontari e dai pompieri, persino giornali titolare sui cani antivalanghe che hanno fatto il loro dovere “contro” lo Stato: certo, chi aspetta soccorsi che non arrivano ha diritto di piangere e gridare, ma chi ha il compito di analizzare le cose dovrebbe chiedersi: ma i pompieri non sono lo Stato, i volontari non sono lo Stato, i cittadini che mandano qualche euro non lo fanno perché si sentono parte di una comunità nazionale? Sono sicuro che ci sono stati ritardi nei soccorsi e inaccettabili lentezze nella ricostruzione, ma c’è stato un solo momento – dallo scorso agosto – in cui la Protezione civile non sia stata pesantemente sotto pressione, e la macchina amministrativa non sia stata strattonata da tutte le parti dalle ripetute emergenze?
Stimolare e controllare va benissimo, ma chi si limita ad alimentare polemiche dai salotti
EPPURE SIAMO IN PIEDI!
So che non è un discorso molto popolare, ma a me pare – con tutto questo – che sia un mezzo miracolo che il “sistema paese” stia tenendo, e persino reggendo il confronto – negli aspetti essenziali della vita associativa – con paesi che hanno meno problemi, più risorse, più peso politico e molta più auto-stima.