IL DIVORZIO FRA ESTETICA ED ETICA
Certo, lo sfruttamento della bellezza a fini ignobili non è certo una prerogativa del nostro tempo,
MA ANCHE IL GIORNALISMO PUO’ ESSERE PROSTITUZIONE
A questo compito il grande corruttore (ma Ferrara lo definirebbe un maieuta, cioè colui che fa emergere la verità dalle ipocrisie) ha delegato il suo gigantesco apparato mediatico, in cui ognuno dei suoi interpreti assolve a compiti differenziati ma complementari (ci sono i politici, i “filosofi” (Sgarbi) e soprattutto i giornalisti, e qui l’elenco – da Ferrara a Mizolini a Signorini – sarebbe infinito). E infatti dopo la escort, ecco il giornalista d’assalto, Alessandro Sallusti, che come la prostituta non si limita a fornire un servizio, ma “vende” una parte di sé, in questo caso l’intelligenza, “sputtanandosi” appunto per difendere le ragioni del capo.
Una sola considerazione per la signora Terry: ne parliamo fra vent’anni?