Stando a quanto ha riferito Gad Lerner su Repubblica
Nel mondo cattolico si dice che Scola studia da Papa, e in effetti il suo prestigio nella Chiesa è altissimo, e i suoi interventi si distinguono per autorevolezza, sapienza, profondità: come il suo libro più recente “Buone ragioni per la vita in comune”, come l’intervento annunciato per domani ai Dialoghi della Fondazione Cini su religione edecologia.
A quanto pare però Scola è ancora debole in materia di infallibilità, almeno nella scelta degli amici. Ecco cosa ha stabilito infatti, a proposito di Renato Farina, giornalista sospeso dall’Ordine per spionaggio (era il famoso agente Betulla) ma fatto eleggere da Berlusconi in Parlamento, il Tribunale di Brescia.
Ed ecco anche la lettera di uno dei diretti interessati (con relative contestazioni) in cui si riferisce anche di una precedente condanna del nostro
http://www.libertaegiustizia.it/2010/09/03/lettera-aperta-al-cardinal-scola/