Non solo: per attribuire maggior peso alla sua decisione, stamattina il sindaco ha fatto rimuovere dall’Auditorium Dante Alighieri dove si svolgeva l’iniziativa, le piante che vi erano state collocate per abbellirla. Gianantonio Stella, in apertura del suo intervento, ha voluto ringraziare il Comune per la sensibilità dimostrata, visto che lui è allergico al polline delle piante.
Risultato? Anche grazie alle polemiche la sala era strapiena, l’amministrazione si è coperta di ridicolo, ma soprattutto ha trasmesso una sgradevole sensazione di essere intollerante alle critiche che rischia di riflettersi sull’intera Lega, proprio nel momento in cui ha preso in mano le redini del Veneto. Fossimo in Zaia, per fugare il sospetto di essere d’accordo con queste posizioni, prenderemmo rapidamente e vigorosamente le distanze dal sindaco di Vittorio Veneto.