LA MIA… “DISCESA IN CAMPO”

Padova è la città che amo. Qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti. Qui ho imparato, da mio padre e dalla vita, il mio mestiere di imprenditore… Ops, scusate, nell’annunciare la mia personale “discesa in campo” mi sono fatto un po’ prendere la mano :-).

Riprendiamo, e seriamente stavolta.

Nonostante tutto il male che si dice (spesso giustamente) dei politici, io continuo ad ammirare chi decide di sacrificare il suo tempo, le sue passioni, le relazioni familiari e amicali per rendere un servizio alla comunità. Certo, molti sono animati solo da narcisismo, voglia di rivalsa e di autoaffermazione, sete di potere e fame di soldi, ma ci sono anche coloro che lo fanno perché ritengono di aver accumulato delle competenze e delle esperienze che possono contribuire al bene comune. Lorenzoni

Se a sessant’anni, dopo essermi interessato molto di politica ma sempre tenendomene alla larga, ho deciso di forzare le mie attitudini e di accettare di mettermi in lista con Arturo Lorenzoni, è per due motivi: primo, perché sento il dovere di contribuire ad evitare il ritorno di un’amministrazione che ha diviso i padovani e rinnegato le tradizioni di apertura e solidarietà proprie di questa città, e di un sindaco che ha fatto promesse a vuoto e litigato con le altre istituzioni e con chiunque non la pensasse come lui;secondo, perché credo di aver individuato in Arturo Lorenzoni una di quelle persone animate soprattutto dal genuino desiderio di migliorare il contesto in cui si trovano a vivere e operare, e convinte che la politica (intesa come scelta di servizio più che come professione) sia uno dei possibili mezzi per farlo.

ListaLo stesso spirito anima la lista in cui mi trovo inserito, che si è coagulata attorno alla sua persona e al suo programma, condiviso anche con Coalizione Civica. Siamo tutte persone che studiando e lavorando hanno maturato delle competenze – insegnanti a cui si danno in consegna i propri figli, medici a cui si affida la propria salute, volontari che si curano delle persone più fragili, piccoli imprenditori dello sviluppo sostenibile – e che hanno il piacere di metterle a disposizione dei loro concittadini, per aiutarli a vivere meglio, chiedendo in cambio solo la loro fiducia.

Condividiamo il sogno di una “città inclusiva”, capace di mobilitare tutta l’enorme ricchezza umana, culturale, associativa, produttiva che possiede, e di assicurare ascolto, tutela e opportunità a tutte le categorie sociali, a partire dai giovani, dagli anziani e dalle categorie più deboli. E riteniamo che Arturo Lorenzoni, per la sua storia personale e le sue competenze sia la persona giusta per ricompattare i padovani, garantendo insieme la sicurezza, che nasce dalle relazioni personali e non dall’enfatizzazione della paura, e l’apertura al futuro.

Mi piacerebbe coinvolgere un po’ di amici in questa avventura, convincervi che vale la pena di provare. Se poi decidete anche di votarmi, grazie, sono in ticket con l’amica Elena Andretta, medico e altopianese come me, di cui trovate il profilo al link sottostante, sulla pagina della lista.

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LA MIA… “DISCESA IN CAMPO”ultima modifica: 2017-05-06T00:24:42+02:00da sergiofrigo
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Una risposta a LA MIA… “DISCESA IN CAMPO”

  1. Mauro Morosin scrive:

    Bene, Fai bene. Ho qualche speranza anch’io!!! Vorrei però chiedere come la pensa la lista con ambiente, animali, entropia? Sai io ero vicino alla rivista sapere con Zorzoli, Bettini, ecc. e oggi sento che stiamo andando come i gamberi. La maggioranza identifica la società con le proprie personali idee (sport, musica, moda, ….) e non con le regole universali (entropia, ecosistema, catena alimentare,…)

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