MARIO RIGONI STERN: “IL MIO SAN MARCO ALLA SAGRA DEI CUCHI”

Rigonistern“Dopo la “scella marzo” si aspettava il 25 di aprile, quando il giorno era diventato ben più lungo della notte, per correre tutti insieme alla sagra dei cuchi. Ma il giorno di San Marco arrivano anche i rondoni, e i cuculi che risvegliano il bosco col loro canto, che risveglia la linfa degli alberi. 
Per me è perché il 25 aprile arrivano i cuculi che si fa, da noi, la sagra dei cuchi”.
“I fischietti stavano lì in fila su delle tavole posate su cavalletti: davanti i più piccoli che costavano dieci centesimi, erano i più semplici: una gallinetta alta cinque centimetri che non aveva colori se non quello naturale della terra; ma il suono, soffiando nella coda, era di solito il più acuto e limpido”. Cuchi

“Poi venivano i galletti, con un po’ di colore sulla testa e sulle ali e otturando o aprendo il foro che avevano sul petto si otteneva un suono più modulato: costavano venti centesimi. 
Quindi seguiva la fila delle galline e dei galli completamente dipinti, dal suono più pieno e pastoso a volte, uno su tanti, persino flautato. 
Dietro venivano quelli più costosi, dai colori vivaci e con le figure più varie: a cavallo di un gallo, carabinieri in alta uniforme, ussari, corazzieri, zuavi, cavalleggeri. 
Figure settecentesche o ottocentesche degli eserciti europei, specialmente napoleonici. 
Suonando pareva emettessero suoni marziali!”

Mario Rigoni Stern così racconta la sagra dedicata dal paese di Canove (uno dei pochi a potersi fregiare dello stesso patrono della Serenissima, San Marco) ai tradizionali cuchi, fischietti (anzi: flauti globulari) di terracotta, che ancora oggi vengono acquistati dai ragazzi per essere donati alle ragazze: le quali avrebbero ricambiato (auspicabilmente) il giorno della Rogazione o dell’Ascensione con un uovo colorato.

IL MUSEO DEI CUCHI NELLA APP SUI LUOGHI DI RIGONI STERN

IMG_8371Nel loro particolarissimo museo, sulla strada che da Treschè Conca porta a Canove, Gianfranco e Vania Valente ne hanno raccolti oltre 12mila, da tutto il mondo.

Il “regno dei cuchi” è raccontato nell’applicazione Iluoghidimariorigonistern, scaricabile gratuitamente per Mac e Android.

https://www.facebook.com/pages/I-luoghi-di-Mario-Rigoni-Stern/798281993567128?fref=ts

MARIO RIGONI STERN: “IL MIO SAN MARCO ALLA SAGRA DEI CUCHI”ultima modifica: 2015-04-24T14:12:53+02:00da sergiofrigo
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in cultura, Nordest e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.