Sergio Frigo

UN’ESTATE SUI LUOGHI DI MARIO RIGONI STERN

Non è stata una bella estate, da nessun punto di vista, no? E non parlo solo del clima; basta guardarsi intorno: nelle nostre città, squassate dalla paura e cementate (apparentemente) solo dall’egoismo; nel nostro Paese, con una politica che respinge anche i più volonterosi; in un’Europa divisa e imbelle, per non parlare dell’Ucraina, dell’Iraq, della Cina…

Personalmente mi sono dovuto un po’ astrarre dall’attualità (e trascurare il blog, Facebook, Twitter e quant’altro) a causa – meglio: grazie – a un lavoro di cui vedrete presto i risultati: un lavoro sui luoghi di Mario Rigoni Stern, dunque sui miei luoghi d’origine, che mi ha assorbito buona parte delle vacanze (e delle mattinate e delle nottate). Si tratta di un’applicazione (collegata a un sito) che consentirà a chi ama il nostro Sergente di seguirne le tracce sui suoi monti, a partire dai suoi scritti, grazie alla geolocalizzazione di un buon numero di itinerari. Ma ve ne parlerò presto più diffusamente…

Nel frattempo posso dire che questa lunga “frequentazione” col Mario – nel marasma mefitico che ci circonda – pur senza distogliermi dalla consapevolezza della drammaticità dei tempi mi ha trasmesso senso della misura, sguardo di prospettiva e spero un po’ della sua saggezza, e dunque la capacità di affrontare il presente con maggiore serenità.

Spero che tutto questo sarà percepito anche dai lettori-utilizzatori, quando il lavoro sarà completato.

UN’ESTATE SUI LUOGHI DI MARIO RIGONI STERNultima modifica: 2014-09-06T17:33:26+02:00da
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