Quello di Bersani è un gesto che riconosce nel mondo cattolico che in Nervo ebbe uno dei suoi grandi maestri, uno fra i maggiori ispiratori di quel complesso di regole e comportamenti che stanno alla base della convivenza nel nostro paese, in un incontro fecondo tra culture e appartenenze anche fra loro a lungo in contrasto.
Bene ha fatto la fondazione Zancan a riproporre, in occasione dei funerali, uno degli ultimi scritti di don Giovanni, l’editoriale del n. 6/2012 di “Studi Zancan”, dal significativo titolo “La Costituzione fondamento del servizio sociale”; in esso il sacerdote scomparso ricorda che i primi quattro articoli della Carta contengono i fondamenti della nostra convivenza (“la centralità della persona, la solidarietà su cui si basa la convivenza sociale, il principio dell’eguaglianza, il principio della responsabilità sociale”) e mette in guardia da coloro che vorrebbero modificarla nel nome della governabilità.