MA SI POSSONO ANCORA LODARE LE DONNE? IL “CASO MICHELE SERRA”

donne, femminismo, maschilismo, Melato, Arbore, Michele SerraQuesto è un post per sole donne: meglio, una richiesta di aiuto. Noi maschi non sappiamo più, forse addirittura non possiamo (nel senso che non ci è permesso) parlare di voi. Sbagliamo sempre, anche quando pensiamo di omaggiare la vostra intelligenza e la vostra sensibilità, non solo quando esaltiamo il vostro aspetto fisico.

Mi spiego: in questi giorni sta suscitando un vero e proprio vespaio, con reazioni stizzite sui social network soprattutto nelle pagine delle donne, la seguente Amaca, scritta domenica da Michele Serra per celebrare Mariangela Melato: donne, femminismo, maschilismo, Melato, Arbore, Michele Serra

“Era più intelligente di me, approfondiva mentre io sono superficiale”. Di tutte le parole d’amore spese per Mariangela Melato, queste di Renzo Arbore (raccolte da Silvia Fumarola per Repubblica) mi hanno commosso più di ogni altra. Perché dicono, delle donne, la cosa più importante ma non sempre la più detta: che le donne sono, in prevalenza, persone serie. E che la loro serietà (nei sentimenti, nel lavoro, nel maneggiare le cose della vita) è spesso di esempio e di soccorso a noi maschi. Forse perché la gestione del talento, nelle donne, richiede fatica doppia; forse perché, dall´alba dei secoli, mentre noi si andava a caccia, o in guerra a sbudellare il prossimo e a farci sbudellare, o a navigare per mesi e anni in cerca d´oro e di conquiste, loro restavano a casa e avevano molto tempo per pensare, mettendo a frutto la loro solitudine; fatto sta che, proprio come dice Arbore, le donne “approfondiscono”. Nel saluto di un uomo allegro (e intelligente) alla donna della sua vita, l’omaggio alla profondità suona, a sua volta, profondo. Umile e profondo. Riconoscente e profondo. Le donne, per nostra fortuna, sono contagiose”

Michele Serra

PER IL GIORNALISTA SOSPETTI DI MASCHILISMO (E DI PLAGIO)

Come dicevo, ne sono seguite violente polemiche, che accusavano Serra di retorica, ignoranza (della condizione fenmminile), paternalismo retrogrado, in ultima istanza cripto-maschilismo.

Non solo: sul profilo facebook della scrittrice Francesca Melandri (che già di suo aveva introdotto il confronto con le seguenti parole: “Ogni volta che sento dire (da un uomo, ma non solo) che noi donne siamo tanto ma tanto migliori di loro, sento una gran puzza di fregatura”) è comparso fra gli altri un contributo che paragona l’Amaca di Serra ad un articolo uscito su Libero:

 
La sdraio – di Ezechiele Starace, Libero

«“Stirava i pantaloni meglio di me, usava anche l’appretto mentre io li porterei da mamma”. Di tutte le parole d’amore spese per Mariantonia Perato, queste di Ezio Arbusto mi hanno commosso più di ogni altra. Perché dicono, delle donne, la cosa più importante ma non sempre la più detta: che le donne sono, in prevalenza, i veri angeli del focolare. E che la loro meticolosità (nei sentimenti, nel lavoro, nel maneggiare pentole, ferri da stiro e pannolini) è spesso di esempio e di soccorso a noi maschi. Forse perché la gestione del talento, nelle donne, richiede fatica doppia; forse perché, dall’alba dei secoli, mentre noi si andava a caccia, o in guerra a sbudellare il prossimo e a farci sbudellare, o a navigare per mesi e anni in cerca d’oro e di conquiste, loro restavano a casa e avevano molto tempo per cucinare, stirare e pulire il culo ai pupi, mettendo a frutto la loro solitudine; fatto sta che, proprio come dice Arbusto, le donne “usano l’appretto”. Nel saluto di un uomo allegro (e intelligente) alla donna della sua vita, l’omaggio all’operosità suona, a sua volta, operoso. Umile e operoso. Riconoscente e operoso. Le donne, per nostra fortuna, non sono tutte mignotte.»
 
MA COME DISTINGUERE FRA OMAGGIO E OLTRAGGIO?
 
Se questo articolo è autentico (dico “se” perchè non ho trovato tracce, su internet, di nessuno dei nomi citati) per Serra si tratterebbe di una brutta scivolata. Va anche detto che le stesse parole, in contesti diversi, possono rappresentare attitudini opposte: Starace, o chi per lui, le usa per inchiodare le donne alle faccende domestiche, Serra per esaltarne le doti a 360 gradi.
 
In ogni caso, però, la questione rimane: come possiamo, noi uomini, parlare di voi, senza calpestare la vostra sensibilità, se anche un omaggio disinteressato viene scambiato per un oltraggio peloso?
MA SI POSSONO ANCORA LODARE LE DONNE? IL “CASO MICHELE SERRA”ultima modifica: 2013-01-15T16:09:00+01:00da sergiofrigo
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