Ancora una volta
ci addentriamo nel nuovo anno
con passi di speranza.
E ci auguriamo che sia luminoso
come il sole di mezzogiorno,
sereno come il sonno di un bambino,
fecondo come il grembo di una giovane madre.
Ma invariabilmente fra un anno
saremo ancora qui a confidare
che il prossimo sarà migliore
di quello che abbiamo lasciato,
e guarderemo a questo,
che oggi affrontiamo con gagliardia,
col malcelato disgusto che stamani
riserviamo agli avanzi del cenone.
E dunque che l’augurio sia un altro:
che sappiamo trovare in ognuno
dei giorni che ci aspettano
un angolo di serenità,
una promessa di bellezza,
un momento di comprensione
con le persone che avremo vicine;
e che di ognuno di questi istanti
che via via la vita ci regalerà
sapremo fare tesoro,
valorizzarli come pietre preziose
a cui guardare nei momenti bui
e su cui costruire, ogni giorno,
un presente di felicità.
E che fra un anno, come oggi,
possiamo finalmente dire:
“Speriamo che quello che inizia
sia buono come quello
che abbiamo appena lasciato”.
Una risposta a ANNO NUOVO, NUOVI AUGURI