BENIGNI E LA COSTITUZIONE: TORNA LA VOGLIA DI IMPEGNO CIVILE

Benigni.jpgC’erano già state delle avvisaglie (vedi Fazio-Saviano o Marco Paolini, che rimanevano però delle splendide eccezioni), ma lo straordinario successo di Roberto Benigni e del suo show sulla Costituzione ci dice molte cose su com’è cambiato il pubblico televisivo, e al fondo anche su come sta cambiando la nostra società. Questo programma era infatti il primo della “televisione dei professori” (o anche del Presidente Napolitano), concepito con un mix di divertimento intelligente, impegno civile e intento pedagogico.

 

VINCE L’”USATO SICURO”, PEDAGOGICO MA DIVERTENTE

Certo, Benigni è una garanzia, con la sua fisicità strabordante e il suo humour coinvolgente, ma il risultato (12.6 milioni di spettatori e 43.94% di share) non era scontato, anche perché, francamente, la prima mezz’ora dedicata all’attualità, salvo qualche exploit felice, non era così scoppiettante. Se aggiungiamo che anche l’impianto complessivo (per chi avesse seguito i suoi spettacoli su Dante) era largamente prevedibile, possiamo dire che la gente da casa ha scelto l’”usato sicuro”, venato di retorica “alta” anche se sinceramente appassionata; al tempo stesso però a seguirlo e commentarlo sono stati anche tutti gli opinion leader sui social network, anche se magari criticandolo o scherzandoci su: memorabile Enrico Mentana (“Benigni e la Costituzzzzzzzzzzzzzzzzzzz…”) che stamattina però se l’è onestamente rimangiata. Segno che l’evento era imprescindibile anche per i cinici-intelligenti dei nuovi media.

PERDE LA TV DELLA FRIVOLEZZA E DEGLI ECCESSI

Insomma, se a questo aggiungiamo le difficoltà dell’intrattenimento frivolo (in America stanno mandando in soffitta una quarantina di serie di questo tenore, che quindi smetteremo presto di vedere anche da noi) e l’evidente eclissi dei cine-panettoni, possiamo forse registrare che il combinato fra crisi economica e sobrietà pedagogica della nuova classe dirigente sta pian piano imponendo nuovi stili comunicativi e nuovi gusti popolari, di cui il gradimento televisivo è quanto meno una spia. E anche se potrebbe risentirne la vocazione all’innovazione e alla creatività, dopo decenni di eccessi a me sembra una buona notizia.

BENIGNI E LA COSTITUZIONE: TORNA LA VOGLIA DI IMPEGNO CIVILEultima modifica: 2012-12-18T12:10:55+01:00da sergiofrigo
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