IL SCRITORE* BALASSO GIÀ NELLA STORIA DELLA LETTERATURA

Balasso.jpegIl scritore* forse no lo sa, ma di lui si sono già acorti i critici leterari, e l’hano messo nela nuova “Antologia dei grandi scrittori di Rovigo” (Ed. Biblioteca de l’imagine) che abiamo presentato nei giorni scorsi a Pordenonelegge. Eco cosa scrive Luciano Caniato ne l’introdussione:

“Ancora più problematico è il Polesine in cui si aggirano Natalino Balasso (attore e scrittore, 1960) e Marco Munaro (artista e poeta, 1960), una Madre ormai in rottami dove la fonte della lingua antica si riduce in polveri, ride con denti guasti o, se va bene, supporta una lingua nazionale inferma.

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Balasso (Livello di guardia) dà del Polesine attuale un’immagine vivace, televisivo-filmica (ma anche un po’ teatrale), intrigando dentro un ‘giallo’ una lingua da copione e da sceneggiatura che ha talvolta il sapore dello sketch. Evidente la strizzatina d’occhio a un target tutto suo, ma operazione legittima che in certi punti suscita l’interesse anche d’una platea più vasta.

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Buon conoscitore del Polesine e della gente del Delta, ne ha rappresentato i substrati culturali e psicologici in alcuni testi per il teatro (Ercole in Polesine) e nel romanzo Livello di guardia, Mondadori, Milano 2007”.

 

Ed eco un brano su l’amante padano:

[…] I suoi seni, giustamente lattei, sono irrigati da sporadiche sottili venature dello stesso colore dei suoi occhi. I lombi cavalcano sodi senza tradire la fatica dei quarant’anni. Ora Martina si piega a sfiorare il viso del1’amante padano. Il sudore delle guance di lei pioggerella timido su quelle di lui, dietro la sua nuca, si erge maestoso il promontorio dei glutei, sussultando al ritmo balordo della danza amorosa.Solo per qualche istante la sfiora l’interrogativo su come sia finita a passare la sera con un tizio che all’inizio di ogni frase dice “Io, secondo me”. L’amante padano si osserva al1’azione nello specchio dell’armadio di fronte al letto in truciolare nobilitato. L’azione è tutto ciò per cui si trovano qui. Cessata l’azione, finisce lo scopo della loro presenza. C’è qualcosa di meschino in tutto questo, lei allontana il pensiero, lui non ne è nemmeno sfiorato. Martina si riveste e il maschio è quasi turbato dall’eleganza dei suoi gesti. “E adesso in dov’è che vai?” “In albergo.” “È già questo un albergo.”

“No, questo è un ricettacolo di puttanieri, io vado a dormire nel mio albergo. Sai, l’agriturismo?”

“E come mai sei là? Non potevi andare nele camere della tratoria, che è più in centro?” “In centro a cosa, vorrei sapere. Non c’era posto, e comunque sto molto meglio dove non c’è confusione.” «Ah, lì non c’è confusione davero, non c’è quasi mai nessuno, trane in agosto, che viene qualcuno per erore” “Sei loquace…” “Cosa vuol dire?” “Vuol dire che mi sembra che ti vada di parlare molto dopo il coito.” “Cos’è ’sto coito?” “Lascia perdere, adesso vado.” “Quando ci vediamo?” “Ci siamo visti per oltre un’ora, penso che abbiamo superato il limite per questa vita, no?” “Io, secondo me, te parli strano.” “Parli più strano tu, te lo assicuro” “Cos’è che fai di lavoro, la profesoressa?” “No, la giornalista.” “Porca vaca! No, eh? Non scriverai mica il mio nome ne1’articolo, eh? Io sono sposato, porca vaca! Ma cosa sono andato a fare? Ma che cassata che ho fato!” “Primo, il tuo nome non lo so e nemmeno lo voglio sapere; secondo, non credo che sia successo niente che valga la pena di essere scritto, non sei d’accordo?” “Non ho capito cos’hai deto, però non scrivi di me ne1’articolo, eh?” “Cascasse il mondo non scriverò una virgola, e adesso devo andare.” “Non vuoi il mio nunero?” “Tu non hai nuneri.”

(da “Livello di guardia”)

 

* Per i pochi che non frequentano la pagina Facebook di Natalino Balasso, “Il scritore” è l’ultima straordinaria invenzione del comico-attore-scrittore, che potrebbe offuscare l’imperitura fama del professor Anatoli Balasz e del Tronchetto della felicità.

foto (29).JPGNatalino Balasso con Massimo Cirri a Pordenonelegge,it, durante lo spettacolo “Carnediromanzo”.

 

 

 

 

 

 

 

La presentazione delle Antologie degli scrittori del Nordest, antologie2.jpgda cui sono tratti i brani su Natalino Balasso: i coordinatori Francesco Jori, il sottoscritto, Gian Mario Villalta e l’editore Giovanni Santarossa.

 

 

 

 

 

Sempre a Pordenonelegge l’intervista pubblica a Mauro Corona foto (30).JPG

IL SCRITORE* BALASSO GIÀ NELLA STORIA DELLA LETTERATURAultima modifica: 2012-10-01T02:53:34+02:00da sergiofrigo
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