GIURIOLO, MENEGHELLO, RIGONI STERN: PELLEGRINAGGIO CIVILE SULL’ALTOPIANO

Giuriolo.jpegQuattro anni fa, come oggi, moriva Mario Rigoni Stern; cinque anni fa, il 26 giugno, se ne andava Luigi Meneghello; un secolo fa, il 12 febbraio, nasceva ad Arzignano il “maestro dei piccoli maestri” Antonio Giuriolo, celebrato nell’omonimo libro di Meneghello diventato anche un film di Daniele Luchetti, con Marco Paolini. Ma non è una celebrazione, quella che intendo fare qui: nei giorni scorsi infatti abbiamo avuto un’altra volta la conferma – se ce n’era bisogno – che queste persone, i loro libri, i loro valori, sono più che mai vivi nei cuori della gente; che essi ci parlano ancora, meglio, che le loro parole riescono a colmare il vuoto pneumatico di prospettive che attanaglia il nostro presente.
Domattina si svolgerà sull’orlo estremo dell’Altopiano di Asiago, tra Malga Fossetta e la Sella dell’Isidoro, un evento che – organizzato per pochi amici nel nome di Giuriolo, Meneghello e Rigoni Stern – col solo passa parola è cresciuto all’inverosimile, fino a richiamare varie centinaia di persone (vedremo domani quante); e a creare parecchi problemi logistici stante la ristrettezza delle sedi stradali. 

CAPITAN TONI, IL MAESTRO DEI PICCOLI MAESTRI

MeneghelloPaolini.jpegIl “pellegrinaggio civile” sui luoghi dei Piccoli maestri doveva svolgersi originariamente domenica scorsa, ma è slittato a domani a causa del maltempo. A promuoverlo è l’Istituto Storico della Resistenza di Vicenza con Paola Lugo, autrice di “Montagne ribelli”, ed Mondadori, e Carlo Presotto, della Compagnia La Piccionaia I Carrara; a partire dalle 10 tra Malga Fossetta e la Selletta (previo trasbordo con bus navetta o car sharing da Campomulo) ci saranno letture da Meneghello e Rigoni, musica dei ragazzi del Pigafetta (la scuola di Giuriolo), e pranzo al sacco.
«Tutto nasce – spiega Giuseppe Pupillo, già presidente della Regione e ora presidente dell’Istrevi – nel nome di Antonio Giuriolo, la cui figura ha assunto un peso crescente anche oltre il libro e il film grazie all’originalità del suo pensiero, che gravitava intorno alla religione della libertà».
Capitan Toni, arzignanese, era stato insegnante (poi marginalizzato per aver rifiutato la tessera del fascio) e capitano degli alpini, prima di entrare nella Resistenza nelle formazioni di Giustizia e Libertà, dopo l’8 settembre. Combattè in Friuli, nel Bellunese e infine nell’Alto Vicentino, dove organizzò la formazione degli studenti universitari, fra i quali spiccava il giovanissimo Meneghello. Egli morì il 12 dicembre 1944 a Corona di Lizzano in Belvedere mentre tentava di recuperare i cadaveri dei suoi compagni deceduti.
« Per il centenario – aggiunge Pupillo – sarà ristampato il libro a lui dedicato qualche anno fa da Antonio Trentin “Antonio Giuriolo. Un capitano sconosciuto”, ed. Neri Pozza, ma verrà edito anche un volume di scritti inediti, recuperati dalla sua intensa attività pubblicistica su vari giornali del tempo, mentre i suoi manoscritti autografi verranno messi on line”.

UNA PAGINA DELLA RESISTENZA CHE CONTINUA A PARLARCI ANCHE OGGI

«Domani leggeremo brani di Meneghello da “I Piccoli Maestri” e da “Fiori italiani” – anticipa Carlo Presotto – e un commovente racconto di Mario Rigoni Stern giuriolo,meneghello,rigoni stern,paolini,istrevi,pellegrinaggio civile,altopiano,malga fossetta,isidoro,piccoli maestriche da rocciatore partecipò, dopo il ritorno dalla Russia, al recupero del corpo di un giovane partigiano del gruppo (il Moretto) che si era gettato dagli scogli dell’Isidoro per non cadere nelle mani del nazi-fascisti. Non sarà una celebrazione, ma un momento dedicato al ricordo, alle testimonianze, ma anche all’incontro fra le generazioni. Saranno infatti presenti un paio di superstiti di quel gruppo e un ragazzo pronipote del Moretto, che non sapeva niente di lui, ma che ora ha deciso di dedicargli la sua tesi di laurea».
L’interesse che si è alimentato attorno all’iniziativa testimonia da un lato la “fame”, che ancora persiste in una società e in un momento storico attraversati da molti travagli, di quella coerenza e di quei valori di cui Giuriolo, Meneghello, Rigoni Stern sono stati interpreti fedeli, e dall’altro il ruolo della montagna di catalizzatore e scrigno della memoria.

IMPORTANTE: Per partecipare bisogna essersi prenotati nei giorni scorsi. Presentarsi all’ultimo momento potrebbe creare problemi.

GIURIOLO, MENEGHELLO, RIGONI STERN: PELLEGRINAGGIO CIVILE SULL’ALTOPIANOultima modifica: 2012-06-16T12:09:00+02:00da sergiofrigo
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