“L’inchiesta sulla Lega è una trappola di Roma”
(Bossi 1)
Ergo lo storno dei soldi del partito verso le tasche private dei suoi famigli o non c’è mai stato (e dunque tesoriere e segretarie sono tutti impazziti) oppure è cosa buona e giusta. Con buona pace dei militanti leghisti (e anche di noi contribuenti, visto che si tratta di rimborsi pubblici).
“La pulizia è già in atto, e c’è chi la deve fare” (Bossi 2, replicando a Maroni)
Quale pulizia, se l’inchiesta è una trappola? E chi la sta facendo?
PRIMO: NON MOLLARE IL POTERE
La verità è che dopo il primo momento di sbandamento Bossi (evidentemente spinto dal cerchio magico) sta facendo il possibile e l’impossibile per non perdere il controllo della Lega, anche a costo di trascinarla nel baratro. A parte i militanti duri, puri (e ottusi) quale simpatizzante, se non ha gli occhi foderati di prosciutto, potrà seguirlo su questa strada?
La stessa scelta di un triumvirato in cui Maroni è stretto come in una morsa da due fedelissimi del Capo (uno – Calderoli – peraltro sospettato di aver avuto un posto a tavola nella spartizione) non fa molto sperare per i “rinnovatori”.
MA ORA SI AFFACCIANO DUE DIVERSE IDEE DELLA LEGA
Ma c’è un altro problema insidioso che si affaccia nel dibattito interno al Carroccio, una inedita questione politica: siamo proprio sicuri che la Lega che hanno in mente Bossi & c sia la stessa a cui pensano Maroni e Tosi? Dal cerchio magico sono già partite le accuse di tradimento, il sospetto che i “barbari sognanti” vogliano trasformare un “movimento rivoluzionario” che ha come suo primo obiettivo l’indipendenza della Padania, in un “normale” partito autonomista, moderato, trasversale e nazionale.
E lo stesso Tosi non li smentisce, tutt’altro; aprendo le porte ad alleanze future con chiunque (anche la sinistra) sia disponibile a varare il federalismo.
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2. continua
2 risposte a ECCO COME BOSSI STA PORTANDO LA LEGA ALLA ROVINA