“MIGRAZIONI, IL RACCONTO CANTATO” – DOMENICA 26 A PADOVA

AUDITORIUM SAN GAETANO, ore 20.30

“L’ITALIA SONO ANCH’IO”

TESTI di Sergio Frigo

MUSICHE di Rachele Colombo e Emanuela Cananzi

spettacolomio.jpg

In questo spettacolo, che chiude la campagna “L’ITALIA SONO ANCH’IO per i diritti di cittadinanza”, scorrono gli ultimi 140 anni della nostra storia, che prima hanno visto l’espatrio di 27 milioni di italiani nelle “Americhe”, e poi – dagli anni ’70 – l’arrivo nelle nostre terre di centinaia di migliaia di immigrati provenienti dal sud e dall’est del mondo. Due fenomeni che hanno modificato e stanno modificando radicalmente anche il nostro modo di essere, anche se la società veneta ha mostrato in merito la radicata tentazione dI rimuoverne gli aspetti più controversi. Tutto questo rischia però di farci perdere un’irripetibile occasione di arricchimento culturale ed umano.

Sergio Frigo scrive per il Gazzettino, ha fondato la rivista di relazioni interculturali “Cittadini Dappertutto”, gestisce il blog www.sergiofrigo.it. Collabora inoltre col mensile Nordesteuropa e organizza eventi e rassegne culturali. E’ autore del libro “Noi e loro”, dedicato all’ identità del Nordest tra emigrazione e immigrazione e di “Caro Zaia – vorrei essere leghista ma proprio non ci riesco”.

Rachele Colombo, cantante, polistrumentista e compositrice. Da anni si occupa di tradizione e innovazione della musica veneta (Calicanto, Archedora), promuove progetti per l’infanzia e spettacoli di teatro civile collaborando con artisti, scrittori e giornalisti del settore (tra gli altri Gian Antonio Stella, Fabrizio Gatti, Gualtiero Bertelli)

Emanuela Cananzi ha scritto musica per diverse formazioni in occasioni legate al teatro e agli audiovisivi accompagnando al pianoforte attori e poeti in monologhi e letture sceniche (Vasco Mirandola, Linda Canciani, Sandro Buzzatti), e collabora a progetti scenici con Rachele Colombo e gli Archedora.

 

“MIGRAZIONI, IL RACCONTO CANTATO” – DOMENICA 26 A PADOVAultima modifica: 2012-02-19T09:32:00+01:00da sergiofrigo
Reposta per primo quest’articolo
Questa voce è stata pubblicata in cultura, immigrazione, musica e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.