Una volta ti mollavano dall’ospedale quando eri guarito, ma oggi siamo nell’era del fai da te e, come avviene con i mobili dell’Ikea, con la benzina, con le autocertificazioni, anche la convalescenza te la fai da solo, nel tuo lettino, senza gravare troppo sulle finanze pubbliche.
Va anche bene, sia chiaro, io dò volentieri il mio contributo al risanamento. Ma leggo adesso sulla prima pagina della Repubblica una notizia inquietante: un marchio americano offre uno sconto permanente del 20% su tutti i suoi prodotti a chi si fa tatuare, in forma indelebile, uno dei suoi loghi sul corpo.
Finora i pubblicitari si erano limitati, per reclamizzare qualcosa, agli uomini sandwich, oppure alle scritte sui bordi delle pizze…