STA PER CHIUDERE ANCHE IL CONSORZIO DI RICERCA COSES DI VENEZIA

Rilancio questa presa di posizione dei lavoratori del Coses, Consorzio di ricerca di proprietà pubblica di Venezia, che da fine gennaio rimarranno senza lavoro. Ho avuto modo di lavorare con questa struttura, era – anzi, voglio dire E’ – una delle più valide istituzioni di ricerca della nostra zona in particolare sui temi dell’immigrazione.

La vicenda COSES in breve.
In maggio la Provincia esce dal consorzio COSES che così rimane con un unico socio: il Comune.
Il Comune non si oppone all’uscita della Provincia e dichiara che si farà carico dei dipendenti.
Da maggio iniziano gli incontri con sindacati e Comune. Nel frattempo il Consiglio provinciale ratifica la decisione della Giunta.
 
La proposta del Comune è: la costituzione di una fondazione di ricerca e l’eventuale disponibilità all’assorbimento di parte dei dipendenti.
Tempi: entro luglio si porta in Consiglio Comunale il piano.
Da allora niente di concreto accade fino al 21 dicembre quando l’Assessore  alle aziende partecipate e delegato del sindaco per seguire la questione COSES, gira ai sindacati una proposta. Essa in sintesi prevede la costituzione di una società consortile a responsabilità limitata con capitale al 51% ripartito in quota uguale tra Comune e Camera di Commercio. Il resto delle quote (49%) ad altri consorziati non individuati. Trasformazione del contratto da Federambiente a quello degli Enti locali e riduzione del costo lavoro del 31% (azzeramento delle carriere). Sostegno da parte del Comune per i primi 2 anni e poi la quasi totale sostenibilità affidata al libero mercato. I lavoratori COSES considerano non accettabili le condizioni e il 22 in un incontro con l’Assessore  rigettano la proposta motivando l’insostenibilità sia per la parte della riduzione dello stipendio che per quella afferente alla sopravvivenza legata ad un mercato sempre più stretto soprattutto per la ricerca economico-sociale. I lavoratori chiedono l’assorbimento negli enti per non disperdere il patrimonio professionale che continuerebbe ad essere a servizio degli enti stessi in particolare nelle funzioni di analisi, progettazione, programmazione e valutazione delle politiche ed interventi locali.
Il 28 dicembre a tutti i lavoratori del COSES arrivano inaspettatamente le lettere di licenziamento. Il licenziamento viene votato in giunta comunale il 22 mattina, la motivazione è la liquidazione del COSES. 
Il preavviso parte dal 1 gennaio 2012.

Al 31.1.2012 cesseranno tutte le attività e i lavoratori (14 persone, di cui 10 donne e 4 uomini) saranno senza lavoro.
Questo è l’esito di un percorso iniziato molto tempo fa ma conclusosi tra il 22 e il 28 dicembre 2011.
Il Comune continua a dichiararsi disponibile alla soluzione della questione attraverso la creazione di una nuova società. Ma ad oggi (10 gennaio) l’unico atto certo sono i licenziamenti.

Il COSES era nato alla fine degli anni Sessanta, per precisa volontà delle Istituzioni Pubbliche, era l’unico Istituto di ricerca pubblico in Veneto.
 

STA PER CHIUDERE ANCHE IL CONSORZIO DI RICERCA COSES DI VENEZIAultima modifica: 2012-01-14T02:19:31+01:00da sergiofrigo
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