LA SCENEGGIATA DI UN PARTITO CHE NON SI FA CARICO DEI DANNI CHE HA PROVOCATO

Monti-senato-lega-contesta.jpgTrovo sempre sgradevoli le sceneggiate in Parlamento, da qualsiasi parte provengano: in quella sede i nostri rappresentanti dovrebbero esprimere il meglio, e non il peggio del nostro popolo. Risse, insulti, prese in giro dovrebbero essere bandite, e i responsabili sospesi dalla funzione, perché la loro azione degrada la politica, e conferma il disprezzo che gli italiani nutrono, indistintamente, nei confronti di chi esercita questa nobile arte (da non confondersi con… la boxe)

 Ieri, poi, ho trovato decisamente insopportabile la gazzarra leghista, inscenata da parlamentari che hanno appena abbandonato la stanza dei bottoni, contro un governo che sta cercando disperatamente di rimediare ai guasti che essi stessi hanno causato.

NON HANNO UNO STRACCIO DI PROPOSTA ALTERNATIVA

Sbraitano contro le tasse, dopo averle portate a un livello mai visto, e aver lasciato degradare la situazione economica a condizioni quasi irrimediabili. E non c’è uno che provi a confrontarsi con una realtà economica drammatica, che pure dovrebbero conoscere bene, e che si ponga il problema di proporre una soluzione alternativa.

Impressiona (e dispiace) la regressione in cui è precipitato in poche settimane un gruppo politico che, seppure con molte prudenze, io stesso ritenevo di governo. Con quale proposta, e quali possibili alleanze, dopo le sguaiataggini di cui fanno mostra in questa fase, potranno presentarsi agli elettori quando saremo chiamati alle urne?

RABBIOSI PERCHÉ FUORI DAL POTERE PUNTANO SULLO SFASCIO DEL PAESE E DELL’EUROPA

La mia netta sensazione è che il loro livore sia animato dalla rabbia per essere fuori dal potere, e dal timore che il governo Monti riesca in qualche modo a salvare la baracca e a tenere il paese unito e agganciato all’Europa. Questo significherebbe il fallimento della strategia sfascista della Lega, che punta sempre più esplicitamente sulla divisione della Ue nella speranza che nel crollo generalizzato la Padania possa finalmente liberarsi della zavorra del sud e agganciarsi alla vagheggiata area del marco. Mai come adesso, più ancora di quando appoggiavano obtorto collo Berlusconi in attesa del mitico federalismo, i leghisti sono contro l’Italia: da cui pure continuano a percepire troppo lauti stipendi.

LA SCENEGGIATA DI UN PARTITO CHE NON SI FA CARICO DEI DANNI CHE HA PROVOCATOultima modifica: 2011-12-15T02:36:00+01:00da sergiofrigo
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