CARTA DI CREDITO “SELVAGGIA”: MINZOLINI RINVIATO A GIUDIZIO PER PECULATO

Il direttore del Tg1 Augusto Minzolini è stato rinviato a giudizio per peculato a causa di un uso un po’ troppo “disinvolto” della carta di credito aziendale della Rai. Il giornalista è accusato di aver sforato, in 14 mesi, il budget a sua disposizione per circa 65 mila euro. Tale somma è stata già restituità dal direttore all’azienda, ma secondo il gup di Roma Francesco Patrone, che ha accolto le istanze del procuratore aggiunto Alberto Caperna, questo non ha estinto il reato.
Da numerose parti è arrivato a Minzolini l’invito a dimettersi, ma lui replica attribuendo la colpa all’azienda, e in particolare al direttore generale Mauro Masi che «in questa vicenda è stato un pusillanime, uno leggero, perché per due anni non mi ha mai contestato nulla».
Anche la scorsa settimana, dopo le debacle di ascolto del suo Tg delle 20, aveva dato la colpa al calo delle trasmissioni precedenti, compresa “L’eredità” di Carlo Conti.

CARTA DI CREDITO “SELVAGGIA”: MINZOLINI RINVIATO A GIUDIZIO PER PECULATOultima modifica: 2011-12-06T18:09:11+01:00da sergiofrigo
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