L’attore Giuseppe Battiston – assieme al patron dell’Harris Bar Arrigo Cipriani, all’informatico Massimo Marchiori, al giornalista e sommelier canadese Jacques Orhon e a don Luigi Mazzucato, anima del Cuamm Medici per l’Africa – è il vincitore del Premio Masi 2011 per la Civiltà Veneta, assegnato oggi a Verona.
Attualmente Battiston è nei cinema con il film di Andrea Segre “Io sono Li”, ed è fra i protgonisti anche di “Bar sport”, di Massimo Martelli, a ottobre nelle sale, tratto dal celebre libro di Stefano Benni. A teatro sta portando invece lo spettacolo “18mila giorni” con Gian Maria Testa, incentrato sul lavoro e la disoccupazione; ma i temi del lavoro e della sua assenza sono molto presenti nella sua filmografia, si pensi a “Senza arte nè parte” di Giovanni Albanese, o a “Figli delle stelle” di Lucio Pellegrini. Lo ho intervistato su questo argomento.
Ed ecco il trailer di “Io sono Li”