SE UN PREMIER SI SCEGLIE COME AMICI PROSSENETI E MALAVITOSI

Uno i parenti se li trova, ma gli amici se li sceglie. E dagli amici che si sceglie si può capire molto di lui…

 

Lavitola.jpegPrendiamo Silvietto nostro: avrete letto di questo Gianpi Tarantini, procacciatore di escort, e di Valter Lavitola, che sembra uscito da una telenovelas sud-americana di infima serie, ultimo epilogo di un socialismo italiano che meritava ben altro esito, dopo aver prodotto personaggi della levatura di un Sacconi, un Tremonti, un Brunetta, un Cicchitto… Ebbene, un individuo del genere (leggete il pezzo allegato grubrica.asp?ID_blog=14&ID_articolo=709), che in un paese normale non lo riceverebbero neppure nell’anticamera di un sindaco, ha il numero diretto del premier e lo chiama a tutte le ore, ottenendo la sua attenzione e influenzando le sue decisioni su questioni pubbliche…

DA LELE MORA A IGOR MARINI, TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE

LeleMora.jpgMa fosse solo lui! Ci siamo dimenticati di un certo Dario Mora, parrucchiere di Bagnolo di Po meglio noto come Lele, fascista dichiarato, pluripregiudicato per evasione fiscale e droga, indagato per favoreggiamento della prostituzione e arrestato per bancarotta fraudolenta? Anche lui in intimità col premier, oltre che intimo-intimo con un malavitoso come Fabrizio Corona.  E non parliamo della pletora di ballerine (le escort più improbabili) e di nani (dal mafioso Mangano a Dell’Utri) che hanno bazzicato nei suoi letti e nelle sue ville e avuto accesso ai suoi conti.

E Igor Marini, lo ricordate? Ex attore e stuntman, sedicente conte, Marini.jpegadesso è in galera per aver calunniato un giudice, ma fu per anni l’oracolo di Berlusconi e dei suoi giornali nella campagna denigratoria contro Prodi su Telekom Serbia: una campagna di cui il Cavaliere era il mandante, stando ad una sentenza che ha prosciolto dall’accusa di calunnia Pietro Fassino che lo aveva dichiarato.

E LA MOGLIE DI CESARE? (NO, NON PREVITI…)

Insomma, può capitare anche a un “bravo ragazzo”, di incontrare cattive compagnie. Ma quando questi incontri diventano un po’ troppo frequenti è lecito pensare che il ragazzo stesso non sia poi tanto “bravo”. Che poi questa persona assurga alle più alte cariche dello Stato, che come la moglie di Cesare (non parliamo di Previti, atro capitolo) dovrebbero essere al di sopra di ogni sospetto, è una cosa che dice molto – purtroppo – di noi stessi e dello sfacelo morale del nostro paese.

SE UN PREMIER SI SCEGLIE COME AMICI PROSSENETI E MALAVITOSIultima modifica: 2011-09-06T12:25:00+02:00da sergiofrigo
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