DIETRO L’ELIMINAZIONE DEI PICCOLI COMUNI C’E’ LA CONVINZIONE CHE LA DEMOCRAZIA OSTACOLI LO SVILUPPO

piccoli comuni, tagli, manovra, economia, democrazia, partecipazione, crescita, sviluppo, CinaC’è un’idea pericolosa nascosta dietro il ventilato taglio dei comuni minori proposto dal governo: che la democrazia sia un ostacolo alla crescita economica. Attenzione, non è solo un’idea “nostrana”, nata nell’ambito di un ceto politico nazionale che trova più facile imporre i sacrifici a tutti meno che a se stesso: è un’idea che si sta imponendo anche nell’immaginario collettivo mondiale.

È un’idea che parte da lontano, ma che sta trovando da qualche anno dimostrazione pratica nei successi economici cinesi, che smentiscono quella che era stata per oltre un secolo la convinzione di gran parte degli economisti e dei politologi occidentali: che lo sviluppo economico comporti automaticamente una crescita della democrazia. La Cina si ingegna da tempo di dimostrare che i costi della concertazione, della condivisione, della socializzazione sono insostenibili per un’economia che voglia marciare ai ritmi forsennati della crescita annua a due cifre.

 

I COSTI DEI PROCESSI DECISIONALI AUTORITARI

Chi, dalle nostre parti, pensa di tagliare qualche migliaio di consigli comunali, con un risparmio che arriva a malapena al costo di una dozzina di parlamentari, ha imparato a memoria questa parte della lezione: che concentrare le decisioni, e calarle dall’alto sulla testa di persone e comunità minoritarie e periferiche sia più “economico” che discutere e convincere; e che siano molto meglio le procedure monocratiche o “aziendalistiche”, dove uno decide e gli altri eseguono, che non quelle democratiche, dove si ascolano le posizioni di tutti e poi si misura il consenso per trarre una decisione. Peccato che nessuno metta mai nel conto i costi del mancato coinvolgimento nella vita pubblica di fasce crescenti di popolazione, le svariate forme di resistenza passiva o le ricorrenti rivolte sociali contro questo stato di cose, o i costi in termini di sicurezza per potersi permettere la mancata inclusione.

Ecco perché difendere le minoranze e le comunità locali ora diventa una battaglia per difendere i diritti democratici di tutti noi, ma anche per assicurarci una crescita economica più equilibrata e duratura.

http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/417363/

DIETRO L’ELIMINAZIONE DEI PICCOLI COMUNI C’E’ LA CONVINZIONE CHE LA DEMOCRAZIA OSTACOLI LO SVILUPPOultima modifica: 2011-08-29T16:31:20+02:00da sergiofrigo
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