Sergio Frigo

VISITA ALL’AGNATA, IL BUEN RETIRO DI FABRIZIO DE ANDRÈ, DOVE FU RAPITO NEL ’79. ORA E’ UN AGRITURISMO

Ultima sera in Gallura, nell’agriturismo l’Agnata, vicino a Tempio Pausania, nel Sassarese, un antico stazzo semi-diroccato, acquistato da Fabrizio De André verso la fine degli anni ’60 e poi sapientemente restaurato. Qui Fabrizio e Dori Ghezzi furono sequestrati il 27 agosto 1979, rimanendo poi per 107 giorni in mano ad una banda, dormendo sempre all’aperto, la maggior parte del tempo legati e bendati. Da quell’esperienza nacque, due anni dopo, la canzone Hotel Supramonte.

Per il riscatto furono pagati 600 milioni di lire. Negli anni successivi però gli esecutori del sequestro, una decina, furono individuati e condannati a pene comprese tra i dieci e i ventisei anni di carcere.

Fabrizio ebbe parole di perdono, persino di compianto, per i suoi rapitori: «Noi ne siamo venuti fuori, mentre loro non potranno farlo mai». Ma non perdonò i mandanti, peraltro ancora oggi senza nome.


Il luogo è isolatissimo, la struttura è splendida, sobria ma elegante, realizzata come Fabrizio l’aveva concepita, la cucina è ottima, naturalmente incentrata sulle specialità locali. Un buon modo per salutare l’isola.

 

 

 

 

VISITA ALL’AGNATA, IL BUEN RETIRO DI FABRIZIO DE ANDRÈ, DOVE FU RAPITO NEL ’79. ORA E’ UN AGRITURISMOultima modifica: 2011-07-16T01:49:27+02:00da
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