Ultima sera in Gallura, nell’agriturismo l’Agnata, vicino a Tempio Pausania, nel Sassarese, un antico stazzo semi-diroccato, acquistato da Fabrizio De André verso la fine degli anni ’60 e poi sapientemente restaurato.
Per il riscatto furono pagati 600 milioni di lire. Negli anni successivi però gli esecutori del sequestro, una decina, furono individuati e condannati a pene comprese tra i dieci e i ventisei anni di carcere.
Fabrizio ebbe parole di perdono, persino di compianto, per i suoi rapitori: «Noi ne siamo venuti fuori, mentre loro non potranno farlo mai». Ma non perdonò i mandanti, peraltro ancora oggi senza nome.
Il luogo è isolatissimo, la struttura è splendida, sobria ma elegante, realizzata come Fabrizio l’aveva concepita, la cucina è ottima, naturalmente incentrata sulle specialità locali. Un buon modo per salutare l’isola.