Spiego a un amico che vene da lontano che c‘è un signore in Italia che lo scorso anno è come se avesse vinto venti lotterie di Capodanno: ha guadagnato infatti quasi 41 milioni di euro e – incurante della crisi – ha addirittura saputo raddoppiare le sue entrate.
41 milioni sono una bella cifretta: ci si comprano un centinaio di begli appartamenti, oppure… otto calciatori come Antonio Cassano. Per guadagnarsela l’italiano medio dovrebbe lavorare per quasi 1700 anni. A meno di non mettersi a fare l’avvocato del signore in questione: a quel punto la differenza fra il proprio reddito e quello del proprio cliente scenderebbe appena a un trentesimo. Insomma, non è necessariamente vero il detto popolare che consiglia di starsene alla larga dagli avvocati: a volte le parcelle pagate possono rappresentare un ottimo investimento, soprattutto se si ha intenzione di mettersi in politica.
L’amico straniero mi dice, appunto, che una persona del genere dovrebbe essere presa ad esempio dai suoi connazionali, e magari incoraggiata ad assumersi qualche incarico pubblico, per beneficiare la collettività col suo tocco dorato negli affari. Già fatto, già fatto, gli rispondo. E infatti il supermiliardario è da tempo il nostro Presidente del Consiglio, rieletto trionfalmente da quasi tre anni.
Dunque le cose saranno migliorate, per voi italiani, mi fa lui… Sicuro: nel mentre lui raddoppiava i suoi reddito personale, le nostre entrate pro capite sono calate di ben il 5.7%, attestandosi sui modesti 24.400 euro l’anno, posizionandoci al 13. posto in Europa. D’altra parte, gli faccio osservare, se qualcuno ci guadagna, nel gioco dell’economia, qualcun altro deve pur perderci…
Mi guarda con un punto interrogativo stampato sulla faccia: ma allora perché lo votate? mi chiede.
Appunto…
Se volete sapere chi è il signore in questione leggetevi gli articoli che seguono.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/28/redditi-dei-parlamentari-b-in-un-anno-raddoppia/100587/
articolo.php?id=143527&sez=NORDEST