GRAZIE ALLE DONNE PER LA GRANDE GIORNATA DI DEMOCRAZIA DI IERI. MA ADESSO NON FERMIAMOCI

Donne8.jpgGrazie alle donne, allora! Vorrei proprio evitare la retorica, ma ora sappiamo, per merito loro, che siamo in tanti: vogliamo dirlo? Maggioranza nel paese, se non ancora in Parlamento. Una grande forza collettiva, consapevole, serena, la più lontana possibile dalle guasconate da primedonne messe in scena l’altro ieri da Ferrara e dai suoi “antipuritani” al servizio del Principe. Una forza che sta prendendo coscienza di sé, anche se non si vede rappresentata in televisione e si sente liquidare come “radical chic” da una ministra che non si sa bene a quale titolo occupi quel posto, anche se una sottosegretaria che invece si sa benissimo perché è lì, si permette di dare alle donne delle “strumentalizzate”.
No, le donne che ho incontrato oggi in piazza, e quelle che hanno fatto capolino dai telegiornali, sono protagoniste, non strumentalizzate. E credo che il loro protagonismo potrebbe davvero candidarsi a cambiare radicalmente uno scenario politico sempre più torbido e inquinato; e insieme alla politica, cambiare anche le relazioni sociali, professionali, personali: all’insegna dell’affidabilità, dell’impegno, del merito, ma anche dell’accoglienza, della disponibilità e della libertà reciproca.

Tutte doti che gran parte delle donne sa di avere dentro di sé, anche se troppi uomini preferiscono fermarsi solo a quello che si vede fuori. E allora: non fermiamoci!

GRAZIE ALLE DONNE PER LA GRANDE GIORNATA DI DEMOCRAZIA DI IERI. MA ADESSO NON FERMIAMOCIultima modifica: 2011-02-14T15:40:52+01:00da sergiofrigo
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