FINALMENTE E’ SCESO IN CAMPO IL PEGGIOR NEMICO DI BERLUSCONI, MA POTREBBE NON BASTARE PER SCONFIGGERLO

berlusconi.nano.jpgDa antiberlusconiano doc (non certo da cittadino italiano: a questa schizofrenia siamo arrivati!) ieri ho avuto da rallegrarmi: è infatti apparso ufficialmente sulla scena il peggior nemico del premier, quello che politicamente gli fa molto più male di Fini, Di Pietro, Vendola e… Capezzone, quello che forse potrebbe anche distruggerlo penalmente, più della Bocassini: lui stesso, Berlusconi! Anche se temo che nemmeno la sua determinazione autodistruttiva sarà sufficiente a convincere gli italiani che è meglio, molto meglio per tutti, fare senza di lui.

IL SUO MESSAGGIO TELEVISIVO

Ieri mi ero ripromesso di analizzare seriamente il suo messaggio televisivo di domenica sforzandomi di prenderlo per buono, con l’intento di studiarne scientificamente i meccanismi retorici, mettendone in risalto i passaggi più efficaci ma anche le contraddizioni più evidenti, sulla base dei dati di fatto: ad esempio, fra i primi, il particolare delle foto di famiglia che lo circondavano, l’aria afflitta e indignata di chi ha subito un’insopportabile intrusione nella sua vita privata, l’ammissione che gli piace stare tra i giovani, il giuramento di non aver mai fatto sesso con minorenni e donne a pagamento; tra le seconde, invece, il fatto che i giovani sono esclusivamente… delle giovani, sempre belle e discinte, e che grazie all’amicizia con il premier poi finiscono nei programmi televisivi, anche della tv pubblica, oppure in politica; e moto altro naturalmente…

LE INTERCETTAZIONI E LA FALSA RAPPRESENTAZIONE DI SÈ

Poi i contenuti delle intercettazioni rivelate in pomeriggio dai media hanno spazzato via tutto: anche se quello che emerge non fosse penalmente rilevante, come sostengono i suoi sempre più pateticamente (se avete visto la terribile figura di Elisabetta Casellati ieri sera con Cacciari a Otto e mezzo capite cosa voglio dire), lo è politicamente, eticamente, culturalmente, e soprattutto psicologicamente. Rivela che il quadretto edificante dipinto domenica in tv da Berlusconi – come in molti pensavano – è un falso clamoroso e consapevole (e sui falsi è inutile applicare l’esegesi) oppure è una drammatica forma di auto-rimozione della verità, un patologico raccontare balle soprattutto a se stessi. Ed è di questo, prima ancora che degli aspetti penali, che il premier dovrebbe essere chiamato a rendere conto agli italiani: è in grado di percepire correttamente la realtà in cui egli stesso si muove? Capisce che ciò che definisce con leggerezza il suo stile di vita lo sta trascinando nel baratro, e il paese con lui?

Pensate, dopo anni in cui tutto questo è all’attenzione dei giudici, dei media e degli avversari politici, il senso di onnipotenza e di impunità che lo pervade gli impedisce di fermarsi, o quantomeno di selezionare le compagnie, di mettere dei filtri all’entrata, di distinguere fra ciò che si fa in camera da letto e ciò che si può fare davanti a tutti, di lasciare tracce di tutti i tipi; gli impedisce di impiccarsi con le sue stesse mani con un video a questo punto estremamente imbarazzante, 24 ore prima della pubblicazione (largamente prevista) delle intercettazioni… Autodistruzione allo stato puro, insomma.

L’AUTODISTRUZIONE POTREBBE NON BASTARE AGLI ITALIANI

Poi ho visto il Tg1 delle 20, e mi sono venuti i primi dubbi: i troppi che ancora lo guardano, di tutto questo non hanno saputo praticamente nulla, solo che c’è qualche pettegolezzo sul premier e che i politici ci litigano su; cosicché il buon telespettatore medio sarà ancora lì che si chiede che cos’hanno da agitarsi tanto contro il premier i vari Bersani, Rosi Bindi, Casini, e perché Cicchitto (Cicchitto, capite?) ha cambiato idea e minaccia di portare il paese alle elezioni…

Poi ho visto il sondaggio de La 7, dove i consensi al Pdl sono stabili sopra il 30% (e quelli del Pd in calo al 24…

QUEL “MAGARI!” RIVELATORE

Ma poi ho visto anche di peggio: intervistato da non so quale tg il fratello e il papà di una delle presunte compagne fisse di Berlusconi, su cui ieri si sono scatenati i media, ha smentito, aggiungendo un eloquentissimo “Magari!” Capite, qui c’è una ragazza di 25 anni (Roberta Bonasia,bonasia.jpgnella foto) che potrebbe essere l’amante di un vecchio – per quanto ricco e potente – di 75, e i familiari si rammaricano che non sia vero!

Se questa è la morale corrente nel nostro paese, se questi sono i suoi valori, Berlusconi, temo, potrà continuare a lungo a farsi e a farci del male.

 

FINALMENTE E’ SCESO IN CAMPO IL PEGGIOR NEMICO DI BERLUSCONI, MA POTREBBE NON BASTARE PER SCONFIGGERLOultima modifica: 2011-01-18T11:42:15+01:00da sergiofrigo
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